Svizzera

Agli svizzeri piace il voto elettronico 

19 settembre 2016
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Quasi i due terzi degli svizzeri sono favorevoli all’introduzione generalizzata del voto elettronico. Per le persone sotto i 30 anni, l’e-voting è una necessità imprescindibile. Non mancano tuttavia le riserve legate alla sicurezza. Stando a un sondaggio pubblicato del Centro per la democrazia (Zda) di Aarau, solo il 29% delle oltre 1'500 persone interpellate nelle tre regioni linguistiche della Svizzera si dicono contrarie all’introduzione del voto elettronico. Il 71% è invece favorevole. Il tasso di approvazione diminuisce con l’avanzare dell’età, ma anche fra gli ultrasettantenni rimane sopra il 50%. Il 61% degli intervistati si dice tuttavia consapevole che è più facile manipolare i risultati di un voto su Internet rispetto al voto per corrispondenza. Il 57% teme addirittura che i servizi segreti stranieri possano controllare i risultati. Il voto elettronico viene testato da oltre dieci anni in alcuni cantoni della Svizzera ed è oggi una realtà soprattutto per gli svizzeri che vivono all’estero, ricorda in una nota il Zentrum für Demokratie (Zda). Il sondaggio è stato realizzato lo scorso mese di aprile dall’istituto Link.

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