Svizzera

Suicidi sui binari in aumento: le Ffs lanciano una campagna 

(Davide Agosta)
9 settembre 2016
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'Parlare può salvare': è il motto della campagna nazionale di prevenzione dei suicidi lanciata oggi dalle Ffs. In media ogni anno sono 112 le persone che si tolgono la vita buttandosi sotto un treno in Svizzera. Negli ultimi dieci anni il numero dei suicidi sulle tratte ferroviarie è lentamente ma costantemente aumentato. Nel 2015 ha riguardato 126 persone, hanno affermato le Ffs in occasione di una conferenza stampa a Zurigo. L’obiettivo della nuova campagna – della durata di tre anni – è incoraggiare il dialogo in merito ai pensieri suicidi e il ricorso alle offerte d’aiuto disponibili superando i tabù, ha precisato l’ex regia federale. Già solo l’esternazione delle fantasie suicide può infatti fornire grande sollievo. Il sito internet www.parlare-puo-salvare.ch offre informazioni, istruzioni su come discutere del problema e alcuni contatti. Oltre ai familiari e ai superstiti anche i dipendenti e i passeggeri sono spesso confrontati con situazioni difficili da accettare. Sulla pagina web sono a disposizione anche dei consigli su come i media possono informare dei casi di suicidio evitando di fomentare la pratica. Entro la fine del 2016, 10mila collaboratori delle ferrovie saranno formati per riconoscere più facilmente i soggetti a rischio e agire in modo adeguato. L’ex regia federale sta inoltre collaborando con alcune strutture e università per mettere a punto nuove tecnologie d’individuazione rapida delle persone a rischio di suicidio. La campagna delle Ffs e del Canton Zurigo è promossa principalmente online e sui media e viene coordinata dal Dipartimento di prevenzione e promozione della salute dell’Università di Zurigo e sostenuta dall’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), Telefono Amico, Federazione Svizzera delle Psicologhe e degli Psicologi (Fsp),  Sindacato del personale dei trasporti (Sev) e società ferroviaria Bls. Le Ffs ricordano inoltre che il numero del Telefono amico (143) e quello per bambini e ragazzi offerto da Pro Juventute (147) sono a disposizione delle persone in difficoltà 24 ore su 24.

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