Tokyo 2020

Yelistratova fermata dall'Epo: a Tokyo non potrà correre

La trentatreenne ucraina avrebbe dovuto gareggiare fra qualche ora, ma è stata fermata per un controllo antidoping in Coppa Europa risalente a inizio giugno

La gara femminile si farà senza di lei (Keystone)
26 luglio 2021
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Avrebbe dovuto gareggiare soltanto fra qualche ora nella prova olimpica femminile di triathlon. Invece Yuliya Yelistratova, trentatreenne atleta ucraina, dovrà riporre il suo sogno nel cassetto e farsene ritorno a casa. Il motivo? Una sospensione provvisoria, dopo che la Federazione internazionale di triathlon è venuta a conoscenza soltanto l'altroieri della positività della ragazza, inchiodata da un test antidoping risalente al 5 giugno nel suo Paese, a Dnipro, dove la Yelistratova si era cimentata in una gara di Coppa Europa.

Ad informare la sua federazione è stato un laboratorio di Varsavia, accreditato dall'Agenzia mondiale antidoping. Così il nome di Yelistratova è stato stralciato dalla lista degli iscritti alla prova olimpica, anche se l'atleta ucraina ha naturalmente ancora diritto di chiedere l'analisi del campione B, oltre che impugnare la sua sospensione provvisoria davanti al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna.

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