TENNIS

Il piano di Rune: ‘Voglio battere Sinner e Alcaraz’

Mentre prepara il ritorno in campo dopo l'infortunio, il danese lancia la sfida ai numeri uno. ‘Ho quel sogno sin da quand'ero piccolo ed è ancora vivo’

Quelli sì che sono momenti difficili sul serio
(Keystone)
19 dicembre 2025
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I sogni vanno coltivati. E quello di Holger Rune sin da bambino era diventare il miglior giocatore al mondo. «E quel sogno è ancora vivo», racconta il tennista danese in un’intervista concessa a Sports Illustrated a Doha, in Qatar, dove sta effettuando il lavoro di riabilitazione per l’infortunio al tendine d’Achille rimediato lo scorso ottobre. «Sento di avere ancora molto lavoro da fare e molte cose che voglio realizzare, e questo mi dà la voglia di andare avanti, di superare questo infortunio, a qualsiasi costo – dice l’ex numero 4 del mondo, che ha finalmente ripreso a camminare con scarpe normali, con solo un piccolo rialzo al tallone –. Penso ancora di poter diventare il miglior giocatore del mondo, il mio piano è battere Sinner e Alcaraz».

E il nativo di Gentofte, alla periferia nord di Copenaghen, non vuol sentir parlare di sfiga. «Io non do la colpa a nulla e non credo nemmeno nella sfortuna. Piuttosto – aggiunge – credo che le cose accadano per una ragione, e la causa principale di questi infortuni è la stanchezza. Le esigenze di questo sport e il calendario sono eccessivi per i giocatori». Rune ha poi parlato delle sue sensazioni di questi ultimi mesi: «Direi che il miglior consiglio che ho ricevuto finora è molto semplice: prendersi il tempo necessario. Quando tornerò sarò davvero carico, perché non ho alcun motivo di tornare senza sentirmi pronto. Dopo l’infortunio, ho guardato un po’ dei tornei di Parigi e Torino (alludendo alle Finali Atp, ndr), e questo mi ha dato ancor più voglia di tornare. Per me rimettere piede in campo sarà una sensazione incredibile, e d’ora in poi ogni volta che attraverserò un momento difficile, mi ricorderò cosa significa viverne uno difficile sul serio...».