L'italiano, numero 1 al mondo, nel penultimo atto ha dominato l'americano Shelton, mentre il tedesco ha approfittato del ritiro di Djokovic
Detentore del trofeo, Jannik Sinner (numero 1 al mondo) a Melbourne potrà difendere in finale il suo titolo: l’altoatesino, nel penultimo atto, si è sbarazzato dello statunitense Ben Shelton (20) coi parziali di 7-6 (7/2) 6-2 6-2. Da segnalare che l'americano ha avuto l'occasione di aggiudicarsi il primo set, quando non ha però saputo trasformare due set-ball sul 6-5 a proprio favore.
L'italiano ha invece sfruttato al meglio le occasioni che si è costruito, specie negli scambi più importanti. Vinto di prepotenza il tie-break, l'altoatesino 23enne ha poi conquistato i primi 4 game della seconda partita. Il solo problema di Sinner sono stati i crampi, di cui è stato vittima nella terza frazione. «C'è stata molta tensione oggi», ha detto il leader delle classifiche mondiali dopo il match, senza tuttavia specificare a cosa si riferisse e aggiungendo soltanto che a soffrire è stato anche il suo avversario.
Impostosi per la ventesima volta consecutiva, Sinner disputerà dunque la sua terza finale in un torneo dello Slam: finora ha vinto una volta in Australia (2024) e una volta agli Us Open (2024). E sarà la terza finale di un torneo maggiore anche per il tedesco Alexander Zverev, finora mai uscito vincitore a questi livelli.
Battuto in 5 set da Dominc Thiem a New York nel 2020 e da Carlos Alcaraz al Roland Garros lo scorso anno, Zverev è dunque ancora alla ricerca del suo primo titolo Slam. Il campione olimpico del 2021, che in semifinale ha approfittato dell'abbandono del serbo Novak Djokovic, spera a 27 anni che sia finalmente giunto il suo momento. Il germanico, che nei momenti decisivi subisce dei crolli a livello mentale, sa comunque come sconfiggere Sinner, visto che lo ha superato in 4 dei 5 scontri diretti fin qui disputati.