Nel caldo di Melbourne, l'italiano batte in quattro set il danese Rune. Approfittando anche di una... pausa non programmata
Contro Alex De Minaur (Atp 8), mercoledì Jannik Sinner giocherà a Melbourne il suo decimo quarto di finale in un torneo del Grande Slam. Il ticket per la sfida con l'australiano, giustiziere di Alex Michelsen per 6-0 7-6 6-3, il numero 1 al mondo se l’è guadagnato superando al quarto turno Holger Rune (13) in quattro set chiusi con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-2.
Dopo aver perso la seconda frazione, Sinner, che mira a una quinta semifinale di un Major, ha letteralmente dominato la sfida, pur ricorrendo a un tiemout medico nel corso del terzo set, con l'avversario che s'apprestava a servire, che non mancherà di far discutere. Il 23enne italiano, che aveva chiuso la stagione vincendo Us Open e Masters Atp, negli ultimi due set si è mostrato implacabile alla battuta, facendo suoi tutti i suoi turni di servizio. Imbattuto dal torneo di Pechino dell'anno scorso, Sinner ha così portato a quota 19 i successi consecutivi sul circuito.
Il decimo pass per i quarti di finale di un appuntamento maggiore fa di Sinner il tennista italiano che ha raggiunto più volte questo stadio della competizione in un Major, in coabitazione con Nicola Pietrangeli. E contro De Minaur partirà logicamente con i favori del pronostico.
«Sono stato fortunato», ha poi commentato Sinner al termine dell'incontro, riferendosi in particolare a quando in avvio di quarto set l'altoatesino ha involontariamente rotto il gancio che fissa la rete al suolo su un servizio non riuscito: la conseguente riparazione ha infatti permesso ai due giocatori di beneficiare di tempo extra per recuperare le energie spese anche per le alte temperature, che hanno in particolare fatto patire le pene proprio a Sinner. Avere «venti minuti di tregua, per cercare di recuperare fisicamente e bagnarmi il capo con dell'acqua fredda è stato un beneficio. Ho avuto molta, molta fortuna». Interrogato invece sulla natura del suo malessere che l'ha portato a chiedere il timeout medico, l'italiano non è tuttavia voluto entrare nei dettagli: «Ho dormito senza problemi. Mi sono svegliato non bene, può succedere. Oggi ho cambiato la mia routine, ho fatto cose che non ho mai fatto. Sono arrivato per ultimo al circolo perché mi aspettavo una partita dura e non ho fatto il riscaldamento. Ero reduce da due partite serali, e stavolta mi è toccato giocare di pomeriggio: sono cose che succedono, sappiamo qual è la programmazione. La situazione era comunque difficile anche per Rune, che nel match precedente aveva finito dopo di me. Quando ho avuto il problema, ho pensato che mi era già successo e quindi sono riuscito a gestire il malessere al meglio. Parliamo di dettagli, se Rune avesse trovato il break nel terzo set la partita si sarebbe fatta molto dura. Sicuramente, le difficoltà passate mi hanno aiutato. Ci aspettavamo un match pomeridiano dopo due serali, era una situazione difficile per entrambi».
Rune, dal canto suo se la prende con la durata del timeout medico chiesto dall'italiano: «È giusto che Jannik sia stato controllato. Oggi faceva caldo, anche se non c’è stato il sole tutto il tempo. Era molto umido, anch'io l'ho sentito. Credo che il timeout sia durato un po’ più di quel che mi aspettavo, 10 minuti o più. Ero in un buon momento, ma non sono riuscito ad andare avanti. Per lui non è stato proprio il peggior momento. Lo hanno controllato in campo, poi l'arbitro mi ha detto che avevano bisogno di fare ulteriori controlli per assicurarsi che fosse tutto ok. Poi però lui è tornato in campo a tutta, non so cosa gli hanno fatto. Ci ha messo un po’ troppo».
Non ce l'ha invece fatta ad arrivare ai quarti di finale, stadio raggiunto nel tabellone femminile da sua moglie Elina Svitolina, Gaël Monfils. Il suo percorso a Melbourne si è infatti interrotto nel quarto set della sfida con Ben Shelton, quando sul parziale di 6-7 7-6 6-7 0-1 il 38enne francese è stato costretto al ritiro. Dopo aver perso la terza frazione al tiebreak e il primo game della quarta, il vodese d'adozione, fresco di titolo ad Auckland, fisicamente provato, ha deciso di gettare la spugna. Shelton, nei quarti di finale, se la vedrà con l'italiano Sonego, giustiziere di Wawrinka nel primo turno, che negli ottavi di finale ha superato lo statunitense Learner Tien con il punteggio di 6-3 6-2 3-6 6-1.
Il tabellone femminile perde invece una big: la kazaka Elena Rybakina (Wta 7), finalista a Melbourne nel 2023 è stata estromessa al quarto turno da Madison Keys in tre set: 6-3 1-6 6-3. Nei quarti di finale, la statunitense sarà dunque opposta all'ucraina Elina Svitolina.