L'italiano grande favorito a Torino. Alexander Zverev rivale principale. Per la prima volta dal 2001 non ci sarà nessuno tra Federer, Nadal e Djokovic
I tempi cambiano, anche nel tennis. Per la prima volta dal 2001, le Atp Finals si svolgeranno senza la presenza di Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, i tre tennisti che hanno marcato l'ultimo quarto di secolo del mondo delle palline gialle. Il Masters 2024 prenderà avvio domenica a Torino con un grande favorito, l'idolo di casa Jannik Sinner. A dire il vero, Djokovic è l'unico dei Big-Three ancora in attività e avrebbe potuto prendere parte al torneo in Piemonte, vinto 7 volte (una in più di Roger Federer), ma il 37enne serbo ha deciso di mettere prematuramente fine alla stagione. Vincitore quest'anno di un solo titolo, quello delle Olimpiadi di Parigi, Nole ha detto stop qualche giorno fa, in seguito a un infortunio del quale non ha tuttavia rivelato né la natura, né l'entità . D'altra parte, già qualche settimana fa aveva lasciato intendere che l'Atp 1000 di Shanghai avrebbe potuto essere il suo ultimo impegno stagionale.
A ogni modo, Djokovic non appariva in grado di puntare alla vittoria nelle Atp Finals di Torino. Dopo la conquista del titolo olimpico, l'unico alloro che mancava alla sua strabiliante carriera, la decompressione era stata molto importante, tanto che agli Us Open – primo torneo dopo Parigi – era stato estromesso al terzo turno, mentre a Shanghai non aveva avuto voce in capitolo nella finale contro Sinner.
Quello in Cina è stato, probabilmente, il definitivo passaggio di consegne tra l'altoatesino e il serbo. Per Sinner si è infatti trattato della terza vittoria consecutiva su Djokovic in confronti ufficiali. Dopo la sconfitta subita un anno fa nella finale del Masters di Torino, l'italiano si è imposto in Coppa Davis, in semifinale agli Australian Open e infine a Shanghai.
Il 23enne italiano ha la garanzia di chiudere l'anno come numero 1 al mondo. Nel 2024 ha collezionato sette titoli – tra cui gli Australian Open, gli Us Open e tre Masters 1000 – e il suo margine sul secondo nella classifica Atp, il tedesco Alexander Zverev, supera i 3'600 punti. Un quadro idilliaco se non fosse per il doppio test antidoping positivo che potrebbe costargli una lunga squalifica davanti al Tribunale arbitrale dello sport, dopo che l'International Tennis Integrity Agency (Itia) lo aveva inizialmente scagionato (si sta ancora aspettando la decisione dell'assise losannese). Una spada di Damocle che turba l'italiano, il quale tuttavia sin qui è riuscito a non lasciare che le preoccupazioni intaccassero il suo tennis. A Torino, con tutto il pubblico dalla sua parte, rimane lui il grande favorito, sempre che il virus a causa del quale aveva dovuto saltare il Master 1000 di Bercy non abbia lasciato il segno. Domenica, il suo esordio contro l'australiano Alex De Minaur potrà scacciare eventuali dubbi.
Rivale annunciato di Sinner per gli anni a venire, Carlos Alcaraz ha pure lui brillato nel corso del 2024. Il tennista più giovane ad aver raggiunto la prima posizione del ranking mondiale, si è aggiudicato i due Slam rimanenti, con una favolosa doppietta Roland-Garros e Wimbledon, coronata da un successo contro Djokovic sull'erba londinese. Ma come successo già negli anni precedenti, il 21enne spagnolo in questo finale di stagione sta perdendo slancio, dopo aver probabilmente chiesto troppo al suo fisico. Tra fine settembre e inizio ottobre ha avuto il suo ultimo picco di forma con la vittoria dell'Atp 500 di Pechino, a spese di Sinner, ma a Torino non rivestirà nemmeno i panni di favorito all'interno del suo girone, onore che spetterà a Zverev.
Il quale, reduce dalla vittoria nel Masters 1000 di Bercy, sarà il grande rivale di Sinner. A 27 anni, il tedesco è tuttora alla ricerca del suo primo titolo del Grande Slam, ma nelle Atp Finals si è sempre trovato a suo agio, tant'è vero che si è imposto a due riprese, nel 2018 a Londra e nel 2021 nella prima edizione disputata a Torino.
L'altro tennista ad aver vinto almeno una volta le finali del Circuito è il russo Daniil Medvedev, il quale veste i panni dell'outsider. Per lui, l'obiettivo minimo è rappresentato dalle semifinali. Domenica alle 14 inaugurerà il torneo piemontese affrontando lo statunitense Taylor Fritz.
Gruppo Ilie Nastase: Jannik Sinner (I/Atp 1), Daniil Medvedev (Rus/Atp 4), Taylor Fritz (Usa/Atp 5), Alex de Minaur (Aus/Atp 8).
Gruppo John Newcombe: Alexander Zverev (Ger/Atp 2), Carlos Alcaraz (Sp/Atp 3), Casper Ruud (N/Atp 7), Andrey Rublev (Rus/Atp 9).
Riserve: Grigor Dimitrov (Bul/Atp 10), Stefanos Tsitsipas (Gre/Atp 11).
14.00 Medvedev - Fritz
20.30 Sinner - De Minaur
14.00 Alcaraz - Ruud
20.30 Zverev - Rublev
2023 Novak Djokovic (Ser)
2022 Djokovic
2021 Alexander Zverev (Ger)
2020 Daniil Medvedev (Rus)
2019 Stefanos Tsitsipas (Gre)
2018 Zverev
2017 Grigor Dimitrov (Bul)
2016 Andy Murray (Gb)
2015 Djokovic
2014 Djokovic