TENNIS

All’Atp e alla Wta sono stufi di fare le ore piccole

Decisione comune nel tennis mondiale: da Melbourne in poi basta night session a oltranza, per evitare che si ripeta un nuovo Hewitt-Baghdatis

Finché notte non ci separi
(Keystone)
9 gennaio 2024
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In futuro, nel tennis professionistico mondiale non ci saranno più partite in ‘night session’ che inizieranno dopo le 23, per evitare che debbano concludersi nel cuore della notte. L’annuncio, congiunto, arriva da Wta e Atp, che nell’illustrare la misura spiegano che entrerà immediatamente in vigore, quindi in tempo per l’inizio degli Australian Open, il cui tabellone principale scatta nel weekend.

Inoltre, è stata fissato l’orario limite per l’inizio della cosiddetta fascia notturna, ovvero i match in programma di sera, che nell’Atp inizierà alle 19.30, e addirittura alle 18.30 nella Wta, e se uno di quegli incontri non potrà cominciare prima delle 22.30 poiché c’è una partita ancora in corso, quel match dovrà essere riprogrammato su un altro campo. Questo per evitare che succedano casi limite come quello della sfida di un anno fa, proprio a Melbourne, dove il match tra l’australiano Thanasi Kokkinakis e Andy Murray si concluse alle 4.06, con il britannico già numero uno al mondo che parlò apertamente di farsa. Tuttavia, il primato mondiale assoluto spetta allo storico confronto del 2008, sempre agli Australian Open, tra il cipriota Marcos Baghdatis e Lleyton Hewitt, che iniziò due minuti prima della mezzanotte per chiudersi addirittura alle 4.33.

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