Tennis

Stretta di mano? A Wimbledon è una decisione personale

Lo hanno ribadito gli organizzatori all'indomani della sfida fra l'ucraina Svitolina e la bielorussa Azarenka

10 luglio 2023
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Gli organizzatori di Wimbledon hanno ribadito lunedì che la stretta di mano all'avversario al termine di un match rimane una decisione personale. Lo hanno fatto all'indomani dell'incontro fra l'ucraina Svitolina e la bielorussa Azarenka, che aveva suscitato polemiche per quanto successo alla fine della sfida. «Da sempre nel tennis», ha detto la direttrice del torneo Sally Bolton, «si lascia libertà ai giocatori per quanto concerne il comportamento da tenere al termine degli incontri, e dunque non vogliamo iniziare a imporre alcun obbligo».

Elina Svitolina, come ormai è sua abitudine, domenica non ha stretto la mano ad Azarenka dopo la sua vittoria negli ottavi di finale in segno di protesta per l'invasione russa dell'Ucraina. La bielorussa ha risposto alzando una mano in direzione della sua avversaria – apparentemente in segno di rispetto –, ma quando ha lasciato il campo è stata comunque fischiata e criticata da una parte del pubblico. La due volte trionfatrice all'Open d'Australia ha in seguito dichiarato di non ritenere giusto un simile trattamento, ipotizzando che gli spettatori avessero nel corso della giornata bevuto troppo Pimm's, la tradizionale bevanda alcolica del torneo londinese.

«Non ho fatto nulla di male, ma non ho il potere di controllare la folla. Credo che molta gente non abbia capito ciò che è successo», ha aggiunto. «È un peccato che la gente si concentri solo sul modo di esultare o sui fischi di un pubblico che, a fine giornata, era abbastanza ubriaco».

Elina Svitolina e i suoi connazionali ucraini si erano già rifiutati di stringere la mano ai rivali russi e bielorussi al Roland Garros, decisione che aveva fruttato pure a loro dei fischi da parte del pubblico. Svitolina ha detto che le proteste del pubblico potrebbero terminare se le autorità del tennis rendessero pubblica una dichiarazione che spieghi la presa di posizione dei tennisti ucraini. «Non sono sicura che la gente sia in chiaro su questa cosa, che sappia davvero cosa sta succedendo», ha dichiarato.

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