Tennis

Finale amara per Leonie Küng a Hua Hin

La 19.enne sciaffusana (Wta 283) battuta 6-3, 6-2 dalla polacca Linette (Wta 42). L'elvetica farà un balzo avanti di 128 popsizioni nella classifica mondiale

(Leonie Küng, a sinistra nella foto)
16 febbraio 2020
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Il sogno di Leonie Küng si è infranto sul più bello. La 19.enne sciaffusana (Wta 283) non è riuscita a vincere il torneo di Hua Hin, in Thailandia, battuta in finale dalla polacca Magda Linette (Wta 42) con il risultato di 6-3, 6-2. Uscita dalle qualificazioni, la giovane elvetica non ha certo sfigurato di fronte a una giocatrice di 28 anni che lunedì raggiungerà la miglior posizione della sua carriera nella classifica Wta (33ª). Alla Küng è però mancata la grinta necessaria in quella che per lei è stata un'inusuale settimana partita in nove giorni.

Un balzo avanti di 128 posizioni

La finalista del torneo juniores di Wimbledon 2018, che già si era detta affaticata ieri dopo aver portato a termine la seconda partita in due giorni andata ai tre set e oltre le due ore di gioco, non è mai stata in grado di contrastare la potente battuta dell'avversaria polacca. Inoltre, ha concesso il servizio in tre occasioni, nel corso di una partita durata 1h16'.

L'elvetica ha avuto una sola possibilità di strappare il servizio alla Linette, sul 2-1 del secondo set. Non ha però saputo sfruttare l'occasione con una risposta totalmente sbagliata su una seconda di servizio invero poco incisiva. Per la Küng quello di Hua Hin era soltanto il secondo torneo Wta, dopo la wildcard ottenuta nel 2018 a Gstaad. La sciaffusana, la cui stagione è stata perturbata da una mononucleosi, grazie alla finale in Thailandia compirà un balzo avanti di 128 posizioni nella classifica Wta e da domani sarà la numero 155 dei valori mondiali. Intasca inoltre un assegno di 21'400 dollari, non male per una giocatrice i cui guadagni in carriera erano stati sin qui di 60'250 dollari.

E adesso il Roland-Garros

«Sono così contenta di aver potuto disputare la mia prima finale sul circuito, è stata una settimana eccezionale – ha commentato Leonie Küng –. Sono eccitata all'idea di poter disputare per la prima volta, al Ronald-Garros, le qualificazioni di un torneo del Grande Slam. Prima di Parigi spero di riuscire a migliorare ancora la mia classifica. Se una settimana fa qualcuno mi avesse detto che avrei disputato la finale di Hua Hin lo avrei preso per pazzo. Il sogno è diventato realtà, quando in verità mi preoccupavo soprattutto di superare le qualificazioni».

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