Da questo weekend scatta la ‘lotta’ per staccare il ticket olimpico. I colori rossocrociati hanno l'imbarazzo della scelta

Come ormai da consolidata tradizione, il comprensorio francese della Val Thorens battezza l’ouverture della stagione di Coppa del Mondo e le qualifiche hanno già sorriso alla selezione rossocrociata. Fra le donne Saskja Lack ha realizzato il secondo e il terzo miglior crono, alle spalle praticamente ‘solo’ dell’inarrivabile (e rientrante) Sandra Näslund, mentre la campionessa del mondo in carica Fanny Smith ha chiuso in quinta e sesta posizione assoluta. Presente in entrambe le prove anche Sixtine Cousin, solo venerdì Talina Gantenbein. In campo maschile saranno invece ben sette i rossocrociati: hanno staccato la qualifica Gil Martin, Tobias Baur, il campione del mondo in carica Ryan Regez, Jonas Lenherr e Romain Detraz. Venerdì, oltre a Martin, Baur, Detraz e Fiva, sarà in lizza pure Lucas Richard.
E, allora, cosa dobbiamo attenderci da questa stagione... olimpica? I nove atleti che possono fregiarsi dello status di membri della squadra nazionale A hanno trascorso un’estate positiva. Solo la sangallese Anna Dietrich e il friborghese Alex Marro, quadri B, sono infortunati e non scenderanno dunque in pista durante l'inverno. Uno scenario che testimonia l’elevata competitività della selezione rossocrociata, capeggiata dai freschi campioni del mondo Smith e Regez. C‘è tuttavia un problema: per i Giochi di Milano-Cortina la Svizzera dispone soltanto di quattro posti, sia in ambito femminile che maschile. La ’lotta' per i biglietti ergo si preannuncia decisamente serrata, soprattutto fra il natio di Interlaken e compagni. Sì, perché anche chi soddisfa pienamente i criteri richiesti da Swiss-Ski – leggasi almeno un piazzamento sul podio – non è sicuro della sua convocazione.
Il percorso olimpico non è inoltre ancora stato ultimato, dunque non si è mai disputato nemmeno un allenamento sulle nevi di Livigno che si tingeranno dei cinque cerchi. Un test è fissato a pochissimi giorni dalla rassegna, il 2 e 3 febbraio, quando nella località valtellinese confluiranno i migliori del panorama e il comitato potrà verificare la sicurezza di curve, dossi e salti. È tuttavia stato realizzato un modello in 3D della partenza, che la Nazionale rossocrociata ha riprodotto a Sankt Moritz. Il tracciato non dovrebbe risultare tecnicamente impegnativo, siccome durante i Giochi verrà utilizzato pure dallo snowboardcross, ma ci si attende numerosi elementi tecnici e una competizione serrata. Secondo il tecnico della squadra elvetica, Enrico Vetsch, le condizioni di gara dovrebbero essere simili a quelle di quattro anni or sono in quel di Pechino.
Da segnalare infine che la Russia potrebbe segnare il suo ritorno in Coppa del Mondo e, dunque, alle Olimpiadi. La squadra moscovita quest'estate si è allenata insieme alla truppa rossocrociata sulle nevi di Saas-Fee e Sankt Moritz. Una rivale in più soprattutto in campo maschile, dove sia nel 2018 che nel 2022 aveva conquistato la medaglia di bronzo.