SCI ALPINO

James Crawford scippa la vittoria ad Alexis Monney

A Kitzbühel il canadese, partito con il numero 20, ha preceduto l'elvetico di otto centesimi. ‘Solo’ sesto Marco Odermatt

25 gennaio 2025
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La Svizzera sale sul podio della discesa libera di Kitzbühel, ma il secondo posto di Alexis Monney lascia un pizzico di amaro in bocca. Sembrava che la seconda vittoria del friborghese dopo il trionfo di Bormio fosse ormai assicurata, quando nelle retrovie è arrivato il canadese James Crawford che al fotofinish è riuscito a mettere i suoi sci davanti a quelli dell'elvetico. L'americano ha preceduto il rossocrociato di appena otto centesimi... «Difficile digerire un distacco così esiguo, soprattutto dopo essere rimasti davanti per tanto tempo. Ma comunque un podio a Kitzbühel è tanta roba e sono decisamente soddisfatto della mia prestazione. Però l'ammetto, pensavo che il tempo fatto stabilire potesse essere sufficiente, sapevo di aver sciato bene in ogni settore della pista. Una volta superato indenne il primo gruppo, i pericoli iniziano a essere meno numerosi e, per essere sincero, cominciavo già a vedere il mio nome inciso su una cabina (a tutti i vincitori viene dedicata una cabina della stazione di Kitz, ndr). L'appuntamento è tra un anno, per un altro assalto alla Streif».

Per James Crawford quello vissuto sabato è un giorno che non scorderà mai. Vincere sulla mitica pista austriaca è un traguardo riservato a pochi, ma assume un gusto ancora più dolce se rappresenta la prima vittoria in Coppa del mondo. «È stata una delle migliori gare della mia vita. Tutto è stato perfetto, dal via fino al traguardo. Si tratta di un grande momento per la mia carriera, una giornata magnifica», ha dichiarato il canadese.

Dopo quattro doppiette svizzere in quattro gare di discesa libera stagionali, la superba serie si è conclusa a Kitzbühel. Il campione del mondo in carica di superG James Crawford è stato il portabandiera di una splendida giornata canadese, in quanto alle spalle di Monney si è piazzato un altro atleta dalla foglia d'acero sul petto, Cameron Alexander, con un ritardo di 0‘’22.

Marco Odermatt, vincitore del superG di venerdì, non ha disputato la corsa che sperava. Con il suo solito impegno totale, il nidvaldese ha corso tutti i rischi possibili nel tentativo di raggiungere il suo principale obiettivo stagionale, ma ha commesso alcune sbavature che gli sono costate centesimi importanti. Molto probabilmente deluso dalla sua gara, “Odi” ha comunque sfoggiato un grande sorriso quando ha visto il tempo di Monney nella zona di arrivo. «Non sono riuscito a sciare in maniera pulita in ogni passaggio chiave del percorso. E in una gara così serrata, alla fine mi sono mancati alcuni km/h. Non sono contrariato, senza dubbio meno rispetto all'anno scorso», ha affermato il campione nidvaldese.

Ancora una volta, la prestazione d'assieme della squadra svizzera è stata eccellente. Oltre al secondo posto di Monney e al sesto di Odermatt, vanno segnalati il nono posto di Franjo von Allmen, già salito quattro volte sul podio nel corso dell'attuale stagione, (ha chiuso a 0”71 da Crawford) e l'undicesimo di Justin Murisier (a 0”74).