SCI ALPINO

Un'altra strepitosa doppietta sul Lauberhorn

Marco Odermatt si riscatta nella libera più lunga di tutto il Circo Bianco, precedendo il connazionale Franjo von Allmen

(Keystone)
18 gennaio 2025
|

Questa è casa mia. Deluso e affranto dalla controprestazione nel superG di venerdì, Marco Odermatt ha ribadito di saper addomesticare il mitico Lauberhorn come nessun altro nel Circo Bianco. Una pista in condizioni ideali, per la discesa più lunga della stagione. Il 27enne ha fatto la differenza sull'Hundschopf e nel tratto della S-Kernen. Nell'ultima chicane non è stato perfetto, ma è comunque riuscito a staccare di 0"37 Franjo von Allmen mandando in estasi la folla presente in territorio bernese. Sì, perché grazie all'ennesima eccellente prestazione del 23enne la nazionale rossocrociata ha confezionato la prima doppietta in quel di Wengen e la quarta consecutiva in stagione in discesa. A completare il podio è stato un fantastico Miha Hrobat, pettorale numero uno e primo sloveno a chiudere fra i primi tre nella libera bernese.

Una buona reazione dopo il ‘deludente’ settimo posto colto in superG. Il tempo di 2’22”58 firmato da Marco (che si è imposto per la terza volta consecutiva sul Lauberhorn) è sinonimo persino di nuovo record del tracciato, stabilito nel 1997 da Kristian Ghedina. Pieno di fiducia il nidvaldese può essere sereno in vista del fine settimana di Kitzbühel, il suo più grande sogno nel cassetto. Dal canto suo Von Allmen ha vissuto un weekend semplicemente da incorniciare: partito col piede sull'acceleratore, il bernese ha concesso qualcosa nel finale ma può comunque dirsi soddisfatto della sua discesa. Proprio come Justin Murisier (settimo a 1”18), Lars Rösti (ottavo a 1”27, ma partito con il pettorale numero 37) e Stefan Rogentin, terzo nel superG del giorno prima e oggi piazzatosi dodicesimo.

Da segnalare la brutta caduta di Vincent Kriechmayr all’attacco dell’ultima S, in cui non è riuscito a domare la compressione finendo sulle reti di protezione. L'austriaco, ieri secondo, ha faticato a rialzarsi – rimanendo a lungo inginocchiato – prima di tagliare il traguardo con uno sci in mano e farsi sorreggere dai propri allenatori uscendo dal parterre. Il 33enne è stato elitrasportato a Innsbruck. Una brutta notizia in vista del weekend sulle nevi di casa di Kitzbühel. La corsa è stata in seguito interrotta dall'infortunio di Blaise Giezendanner, che nella parte conclusiva del tracciato ha subito un'eccessiva sollecitazione alle ginocchia. Il francese si è accasciato a terra a bordo pista, prima di essere trasportato all'ospedale in elicottero. La sfortuna continua dunque ad assillare la nazionale transalpina, ricordiamo la pesante caduta di Cyprien Sarrazin a Bormio.