Hockey

Ambrì beffato al cinquantasettesimo da un tocco di Raffl

Alla Gottardo Arena, una partita incerta sino al termine premia il Losanna, grazie alla rete dell'austriaco che sfrutta un'ingenua penalità di Kostner

Heim prova a mettere pressione sulla gabbia difesa da Pasche
(Ti-Press/Crinari)
25 gennaio 2025
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Reduce dalla fondamentale vittoria della sera prima sul ghiaccio di Zugo, l'Ambrì ritrova la Gottardo Arena per un'altra partita di quelle toste, contro il capolista Losanna, in un sabato sera in cui Luca Cereda decide naturalmente di riproporre la medesima squadra che aveva espugnato la BossardArena, con l’unica modifica che riguarda il ritorno nel lineup di Hedlund, tredicesimo attaccante al posto di Muggli.

Tra Losanna e Ambrì si comincia subito a ritmi sostenuti, infatti nei primi sette minuti e mezzo del confronto non c’è una sola interruzione del gioco. L’occasione più interessante è per i vodesi, al quarto, su un intervento impreciso di Juvonen, che si lascia sfuggire il puck, ma nessuno degli attaccanti avversari è pronto ad approfittarne. Juvonen che, al nono minuto, viene nuovamente chiamato in causa, e il finlandese è bravo a intercettare la deviazione volante di Fuchs su servizio di Prassl. Un minutino dopo, quelli del Losanna si fanno trovare sul ghiaccio in sei, e l’Ambrì può beneficiare della prima superiorità numerica del confronto, penalità scontata da Bougro: quando in pista c’è il primo blocco di powerplay il disco gira bene, e Virtanen e compagni si creano alcune buone opportunità, ma Pasche e compagni se la cavano. Poi, in una trentina di secondi, improvvisamente il match s’infiamma: prima segna il Losanna, al 15’07’’, su una gran combinazione nel terzo tra Bayreuther e Prassl, che porta lo zurighese ad aprire le marcature. La reazione ticinese, però, è fulminea, con Tommaso De Luca che si fa dimenticare da tutti davanti a Pasche, e sfrutta abilmente il gran lavoro dietro la porta di Pestoni, per l’1-1 al 15’34’’. L’Ambrì prova a proseguire sullo slancio, e al diciassettesimo i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Heim, che però non riesce a sfruttare l’occasione. E lo stesso vale per i suoi compagni di squadra, che al diciottesimo beneficiano di un’altra superiorità numerica – fuori Marti per un cross-check – ma non riescono a pungere, in un finale di tempo che regalerà ancora una chance all’Ambrì, ma Kostner da posizione tutto sommato favorevole non riesce a concludere.

In avvio di secondo tempo la squadra di Cereda dà l’impressione di voler riprendere da dove aveva lasciato, ma al quarto minuto si ritrovano improvvisamente sul ghiaccio con un uomo in meno, dopo un’ostruzione fischiata a Douay. In quei due minuti non solo i biancoblù non corrono pericoli, ma una volta ritrovata la parità numerica, al 26'55‘’, Virtanen scheggia la traversa. Poi, al 27’15’’ l’Ambrì ha nuovamente la possibilità di giocare in superiorità numerica, per una trattenuta fischiata a Heldner, ma anche in quel caso l’occasione sfuma. In ogni caso sono soprattutto i ticinesi a spingere, con Heim che poco dopo riceve un disco invitante da parte di Bürgler, davanti a Pasche, ma riesce solo a deviare in qualche modo. Quindi tocca alla linea di Zwerger rendersi minacciosa, al trentaquattresimo, ma prima Miles Müller e poi lo stesso austriaco non trovano il bersaglio.

Il primo pericolo del terzo conclusivo è per i biancoblù, che al 1'43‘’ si ritrovano in 4 contro 5, per la sanzione decisa nei confronti di Pestoni, punito per colpo di bastone: tuttavia, di pericoli veri per la porta di Juvonen praticamente non ce ne sono, perché l'Ambrì si difende bene, mentre il powerplay degli ospiti pare poco ispirato. La partita resta equilibrata e apertissima, anche se piuttosto confusa, e al quarto i ticinesi vanno vicinissimi al secondo gol, in entrambe le occasioni con Kubalik, che dapprima devia un appoggio di DiDomenico, e poi ci riprova in mischia, davanti a Pasche, senza successo. A furia di provarci, e anche di crederci, alla fine il secondo gol arriva, con il Losanna che pasticcia nel tentativo di liberare il terzo, con Heed che è lesto ad approfittarne, e serve un disco d'oro in mezzo per Manix Landry, lesto a leggere la situazione, infilando un disco a fil di palo su cui Pasche non può arrivare, al 48'26‘’. Com'era già successo nel primo tempo, però, passa soltanto una trentina di secondi e la situazione torna subito in parità: colpa di una penalità per bastone alto sul conto di Bürgler, al 48'43‘’, sfruttata soli sette secondi dopo da Ken Jäger, che scaglia un missile davvero imparabile per il povero Juvonen. Juvonen che, poi, al 56'11‘’ è fortunato, sulla violenta conclusione di Sklenicka in powerplay (fuori Kostner per un aggancio davvero ingenuo) che si stampa sulla traversa, ma poco dopo ha poca fortuna, su una conclusione violenta di Pajuniemi, che riesce sì a respingere, ma sulla cui corta respinta si fionda Raffl, per mettere a segno il 2-3 al 56'35‘’. Dura, durissima davvero per i biancoblù, che nel finale naturalmente provano a togliere Juvonen dai pali per giocarsi il tutto per tutto, subendo però così anche il quarto gol di Rochette, a porta vuota.

Ambrì Piotta - Losanna (1-1 0-0 1-3) 2-4
Reti: 15'07‘’ Prassl (Bayreuther, Fuchs) 0-1. 15'34‘’ De Luca (Pestoni) 1-1. 48'26‘’ Landry (Heed) 2-1. 48'50‘’ Jäger (Rochette, Bayreuther/esp. Bürgler) 2-2. 56'35‘’ Raffl (Pajuniemi, Sklenicka/esp. Kostner) 2-3. 59'47‘’ Rochette (Bozon/a porta vuota) 2-4
Ambrì Piotta: Juvonen; Heed, Zgraggen; Virtanen, Terraneo; Wütrich, Isacco Dotti; Zaccheo Dotti, DiDomenico, Maillet, Kubalik; Bürgler, Heim, Müller; Pestoni, Landry, DeLuca; Zwerger, Douay, Kostner; Hedlund.
Losanna: Pasche; Marti, Bayreuther; Heldner, Frick; Fiedler, Sklenicka; Genazzi; Riat, Rochette, Oksanen; Bozon, Jäger, Raffl; Pajuniemi; Prassl, Fuchs; Holdener, Bougro, Hammerer.
Arbitri: Lemelin (Usa), Ruprecht; Obwegeser, Bachelut.
Note: 6'591 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro entrambe le squadre. Tiri in porta: 20-26 (10-8, 6-10, 4-8). Ambrì senza Curran, Muggli (in soprannumero), Grassi, Senn (infortunati) e Pezzullo (in prestito a Visp); Losanna privo di Suomela, Hügli, Pilut, Kuokkanen, Vouardoux, Glauser (tutti infortunati). Al 26'55‘ traversa colpita da Virtanen. Ambrì senza portiere dal 59'03’‘ al 59'47’'. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Landry e Jäger.