Netto alla fine il successo leventinese, ma nel periodo centrale i giurassiani – con tre reti – parevano in grado di metter paura agli uomini di Cereda
Serata decisamente movimentata alla Gottardo Arena, dove l’Ambrì - con una fiammata prepotente nel terzo periodo e un parziale di 5-0 - ha inflitto all’Ajoie un punitivo 7-3. Tre punti importantissimi per i biancoblù, che in classifica si portano a quota 53, ovvero a -1 dal decimo posto occupato dal Langanu.
Privi di Senn e con Juvonen tra i pali - a fargli spazio nel contingente import è stato Curran - i biancoblù hanno iniziato col piglio giusto l’incontro, andando in vantaggio per primi.
Appuntamento con il gol che è arrivato sul finale di primo tempo, quando c’è stata un'escalation di emozioni. Al 18’49”, in powerplay, l’Ambrì ha fatto breccia con un tap-in di DiDomenico, ma si è visto annullare la rete dopo il coach’s challenge dei giurassiani, che ha evidenziato un offside sugli sviluppi dell’azione. Gioia solo rinviata di pochi secondi, poiché al 19’44”, ancora con DiDomenico, i leventinesi hanno trovato per davvero l’1-0. Rocambolesca la segnatura dell’attaccante canadese, col puck che si è impennato ed è rimbalzato sul suo corpo dopo un suggerimento di Kubalik.
Se alla prima sirena l’Ambrì è arrivato con merito avanti di un gol, nel secondo tempo qualcosa si è inceppato (7-17 i tiri). L’Ajoie è cresciuto e dopo due occasioni notevoli ha firmato l’1-1. La rete, nell’aria, l’ha siglata Bellemare, che ha capitalizzato in powerplay un assist al bacio di Nättinen. A quel punto i giurassiani hanno preso coraggio aumentando il forcing dalle parti di “Juvo”, ma contro l’andamento del gioco sono stati i biancoblù a colpire. Punto del 2-1 arrivato al 37’, quando una serie di deviazioni (due di pattino) ha beffato l’incolpevole Conz, che ha infine spedito il disco alle sue spalle. Rete assegnata a Maillet. Il nuovo vantaggio, anziché galvanizzare i ticinesi, ha generato la feroce reazione degli ospiti, che con Hazen (37’) e Honka (2-3 al 39’50”) hanno gelato la Gottardo Arena ribaltando lo score prima della seconda pausa.
Con l’Ambrì, si sa, può sempre succedere di tutto. E allora è successo che la squadra di Cereda ha cambiato totalmente volto in entrata di terzo periodo, trovando ben quattro reti in una manciata di minuti. Lanciata dal 3-3 di Heim al 42’, l’onda biancoblù ha travolto gli ospiti, colpiti poi anche da Maillet (4-3 al 45’ in powerplay), Inti Pestoni (5-3 al 45’) e Dominik Kubalik (6-3 al 46’). Lo sniper ceco, al 21esimo centro stagionale, ha fulminato Conz in 5c4, con l’Ambrì in superiorità numerica per il coach’s challenge (questa volta non azzeccato) chiamato da Ireland sul momentaneo 5-3 di Inti.
Con tre reti di margine e il risultato ormai in cassaforte è poi arrivato anche il 7-3 di Kostner, che al 51’ ha capitalizzato una splendida serpentina di Zwerger.
Ambri-Piotta - Ajoie 7-3 (1-0, 1-3, 5-0)
Reti: 19’44“ DiDomenico (Kubalik, Maillet/Frossard) 1-0. 25’38” Bellemare (Nättinen, Honka/esp. Müller) 1-1. 36’49“ Maillet (autorete Bozon) 2-1. 37’11” Hazen (Bellemare) 2-2. 39’50“ Honka (Garessus) 2-3. 41’30” Heim (Müller, Bürgler) 3-3. 44’39“ Maillet (Kubalik, Virtanen/esp. Palve per Conz) 4-3. 45’19” Pestoni (Landry) 5-3. 45’37“ Kubalik (DiDomenico, Heed/esp. Frossard per Conz e Veckatkins per l’errato Coach’s Challenge chiesto dall’Ajoie) 6-3. 50’22” Kostner (Zwerger, Muggli) 7-3.
Ambrì Piotta: Juvonen; Wüthrich, Isacco Dotti; Heed, Zgraggen; Virtanen, Terraneo; Zaccheo Dotti; Pestoni, Kostner, De Luca; Zwerger, Heim, Müller; Bürgler, Landry, Muggli.
Ajoie: Conz; Honka, Fey; Minder, Fischer; Nussbaumer, Scheidegger; Thiry, Pilet; Pedretti, Rundqvist, Veckatkins; Hazen, Bellemare, Nättinen; Frossard, Devos, Palve; Robin, Garessus, Bozon.
Arbitri: Hürlimann, Öhlund (Sve); Fuchs, Bichsel.
Note: 6’160 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 5 x 2’ contro l’Ajoie. Tiri in porta: 35-30 (18-6, 7-17, 10-7). Ambrì Piotta senza Douay, Grassi, Senn (infortunati) e Curran (soprannumero); Ajoie privo di Turkulainen, Patenaude e Schmutz (infortunati). Al 18’49“ rete annullata a DiDomenico per fuorigioco (dopo Coach’s Challenge dell’Ajoie). Al 18’48“ palo colpito da Maillet. Timeout chiesto dall’Ajoie al 50’22”. Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista Philippe Maillet e Pierre-Edouard Bellemare.