La formazione bianconera ha piegato il Davos a domicilio: 6-3 il risultato finale.
È iniziata nel migliore dei modi l'avventura di Uwe Krupp sulla panchina del Lugano.
Dopo quattro sconfitte consecutive e il seguente allontanamento di Luca Gianinazzi, i ticinesi hanno infatti rialzato la testa contro il Davos fra le mura amiche, imponendosi 6-3. Per l'occasione l'head-coach tedesco ha optato per l'innesto di Huska fra i pali, ma non ha potuto beneficiare dello squalificato Sekac. Dal canto suo Zohorna è stato schierato all'ala insieme a Marco Müller e capitan Thürkauf.
L'avvicendamento in panchina si è indubbiamente rivelato motivante per i bianconeri, i quali sono scesi sul ghiaccio molto tonici e vogliosi di mettersi in mostra fin dal primo minuto di gioco. I padroni di casa si sono infatti rapidamente portati sul 2-0 - a cavallo fra il 6'06‘’ e il 6'27‘’ - dapprima con Marco Müller, dopodiché hanno raddoppiato con Fazzini. Incassato il doppio svantaggio gli ospiti non si sono demoralizzati e poco più di 3‘ più tardi hanno accorciato le distanze con Kessler. Il 2-1 ha riacceso la partita poiché il Lugano ha ripreso in mano le redini del gioco e ha trovato anche la terza segnatura con Carr (12’) in superiorità numerica. Nel resto del tempo le azioni non sono mancate ma il punteggio è rimasto sul 3-1.
Nel periodo centrale le due squadre hanno cercato di non scoprirsi troppo e dopo un paio di tentativi da entrambe le parti, i sottocenerini hanno avuto il merito di portarsi sul momentaneo 4-1 con Thürkauf al 28‘’, ancora con un uomo in più sul ghiaccio. Trovata la quarta rete i locali hanno abbassato leggermente il ritmo e sono stati purgati soltanto un minuto più tardi da Tambellini, autore del 4-2 al 29‘. In seguito la truppa di Krupp è anche andata vicina alla sesta segnatura, ma nei primi 40’ il risultato non è più cambiato.
Nel terzo conclusivo infine, i bianconeri hanno prevalentemente controllato il risultato ma c‘è stato ancora il tempo di assistere ai sigilli di Fora da una parte (46’), così come di Arcobello (55‘) e ancora Carr a porta vuota dall'altra (59’), i quali hanno fissato il punteggio sul 6-3 finale. I ticinesi torneranno in pista domani sera a Zurigo (ore 19.45).
Lugano - Davos (3-1; 1-1; 2-1) 6-3
Reti: 6'06‘’ Ma. Müller (Thürkauf) 1-0; 6'27‘’ Fazzini (Carr) 2-0; 9'43‘’ Kessler (Nussbaumer) 2-1; 11'22‘’ Carr (Alatalo/5c4) 3-1; 27‘’02 Thürkauf (Fazzini, Alatalo/5c4) 4-1; 28'11‘’ Tambellini 4-2; 45'59‘’ Fora (Corvi) 4-3; 54'26‘’ Arcobello (Fazzini, Carr) 5-3; 58'04‘’ Carr (Thürkauf) 6-3.
Lugano: Huska; Mi. Müller, Pulli; Alatalo, J. Peltonen; Dahlström, Aebischer; Guerra, Reichle; A. Peltonen, Canonica, Cormier; Carr, Arcobello, Fazzini; Patry, Verboon, Zanetti; Ma. Müller, Thürkauf, Zohorna.
Arbitri: Stolc, Dipietro, Cattaneo, Obwegeser.
Note: Cornèr Arena, 5'105 spettatori. Penalità : Lugano 4x2‘; Davos 5x2’.