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Serpenti addomesticati, vittoria in scioltezza per il Coira

I grigionesi hanno indirizzato la partita nei primi 20 grazie a un comodo 3-0, per poi controllare agevolmente fino al 60esimo un Bellinzona intimorito

Antoine Guignard prova a sfuggire al grigionese Serge Weber
(Ti-Press/Golay)
16 gennaio 2025
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Dopo la sonora scoppola per 10-1 rimediata a Weinfelden lo scorso sabato, gli Snakes sono ritornati sul ghiaccio per il quart’ultimo impegno casalingo stagionale ospitando il lanciatissimo Coira, allenato dall'ex leggenda del Davos Reto Von Arx e reduce da sei vittorie consecutive, prima di oggi, le quali hanno permesso ai grigionesi di scalare la classifica fino ad arrivare in piena zona playoff. Per quanto riguarda i Gdt, Pini ha provato a rimescolare le linee offensive e ha potuto riproporre sia Fadani tra i pali che Hedlund, come centro offensivo del primo blocco, dopo le esperienze di entrambi in maglia Hcap; inoltre ampio spazio ad alcuni giovani all’esordio come chiaro segnale di un progetto già mirato a costruire per la prossima stagione. Gli esordienti di serata in Lega Nazionale portano i nomi di Schenk, arrivato dal Langnau, e i bianconeri Bottoni e Domenichelli, quest'ultimo figlio dell'ex Gm del Lugano, Hnat.

Entrata in partita subito difficile sin dal primo ingaggio con gli Snakes in difficoltà e il Coira che aggredisce a tutta pista, venendo premiato già al 3’ quando Berri finalizza un’azione ben costruita sull’asse Canova-Marha, per lo 0-1. La reazione biancorossa è sterile e a metà frazione gli ospiti mettono in cassaforte il confronto assestando un tremendo uno-due in meno di un minuto, all’undicesimo; dapprima segna Ramsauer con una deviazione nello slot, poi poco dopo l’ex Rockets Canova è lesto ad approfittare di una lettura difensiva sbagliata per lo 0-3. Al rientro dagli spogliatoi, in powerplay, con Hedlund in panca puniti, i grigionesi segnano poi anche lo 0-4 con il topscorer Marha, ex Ambrì. Da questo momento in poi la partita inizia una fase monotona e poco intensa con gli ospiti a farsi comunque preferire senza però spingere al 100% fino alla seconda pausa. Dato preoccupante in casa Bellinzona, i soli 9 tiri in porta dopo 40’.

La terza frazione, come ampiamente prevedibile, è poco più di un allenamento per entrambe le compagini, e scivola a stancamente fino alla sirena finale, con gli Snakes alla ricerca della rete della bandiera ottenuta al 57’ da Montandon in superiorità numerica, dopo esserci già andati vicino con il palo colpito da Matus al 54’, prima del definitivo 1-5 di Marha al 60’, che festeggia la doppietta personale.

Per i Gdt, il difficile finale di stagione continuerà sabato, quando al Centro sportivo arriverà lo Chaux-de-Fonds, seconda forza della Lega, che scenderà in Ticino alla ricerca dei tre punti per provare a superare il Basilea capolista. Per Pini e il suo staff potrebbe essere una nuova occasione per mettere alla prova altri elementi, così da iniziare a posare le fondamenta del cantiere dei Bellinzona Snakes per il 2025/2026.

Bellinzona Snakes - Coira (0-3 0-1 1-1) 1-5
Reti:
2’55” Berri (Canova, Marha) 0-1. 11’17” Ramsauer (Berri) 0-2. 12’12” Canova (Bleiker) 0-3. 23’45” Marha (Dukurs, Canova/esp. Hedlund) 0-4. 56’02” Montandon (Pastori, Pedrazzini/esp. Jenni) 1-4. 59’46‘’ Marha (Dukurs) 1-5.
Bellinzona Snakes: Fadani; Pastori, Comploj; Montandon R., Favre; Albis, Scilacci; Wieszinski; Matus, Hedlund, Guignard; Pedrazzini, Dey, Prevate; Marchetti, Schenk, Dekumbis; Sanchez, Bottoni, Domenichelli.
Coira: Neuenschwander; Mathys, Bartholet; Weber, Rubanik; Despont, Eggenberger; Winter Koren; Frei, Canova, Marha; Jenni, Dukurs, Halberstadt; Wyss, Ramsauer, Krakauskas; Bleiker, Dufey, Zwissler; Berri.
Arbitri: Gerber, Urban; Nater, Guélat.
Note: 97 spettatori. Penalità: 5 x 2 contro il Bellinzona, 4 x 2 contro il Coira. Bellinzona privo di Snellman, Patenaude, Salerno, Demuth e Incir (infortunati), Feuz, Häfliger, Conceprio, Togni, Pedrazzini, Bernasconi e Tallarico. Coira senza Cantin, Dähler, Riesen e Neckar (infortunati), Rubin, Gysi, Tosio, Pozzorini e Demuth (soprannumero). Palo: 13'04‘’ Dukurs, 53’35” Matus.