Le Pantere raddoppiano: Oilers nuovamente battuti

I Panthers sono a metà del cammino per vincere la loro prima Coppa Stanley della storia. La franchigia della Florida ha infatti vinto anche il secondo atto della finale che l'oppone agli Edmonton Oilers, giocato nuovamente davanti al pubblico amico e chiuso con il punteggio di 4-1. Cosa che ha portato la serie sul 2-0.

Gli Oilers, che sabato si erano piegati 0-3 a Sunrise, stavolta hanno aperto le marcature grazie a Mattias Ekholm: all'11'17" il difensore svedese è riuscito a trovare il pertugio giusto al primo tiro in porta dei suoi, al termine di un contropiede. Ma Sergey Bobrovsky poi ha abbassato la saracinesca, opponendosi alle successive 18 conclusioni degli Oilers, rimasti a bocca asciutta anche in superiorità numerica malgrado quattro opportunità di giocare con l'uomo in più.

I Panthers, dal canto loro, hanno pareggiato i conti a metà partita con un tiro di Niko Mikkola, prima di forzare la decisione nel terzo tempo con la doppietta di Evan Rodrigues (2-1 al 44' e 3-1 al 53’). A guastare la seconda festa di Florida, che ha poi chiuso i conti segnando a porta vuota a 2'28" dalla terza sirena, è stata la prematura uscita di scena del capitano Aleksander Barkov, messo ko da una pesante carica portata da Leon Draisaitl proprio nel terzo tempo.

Bocciati con un perentorio 4-0 dai Colorado Avalanche nel 1996 e 4-1 dai Vegas Golden Knights l'anno scorso, i Panthers grazie a questo successo sono già sin d'ora certi di aver migliorato il loro bilancio rispetto alle due precedenti apparizioni nell'ultimo atto. Ora la serie si sposta però in Alberta, dove giovedì sera (venerdì mattina in Svizzera) andrà in scena il terzo atto della finale, in cui la franchigia della Florida tenterà di portarsi in zona matchpoint.