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‘Abbiamo vinto, punto. Non importa chi ha contribuito di più’

Due gol e un assist contro la Finlandia, ma Kevin Fiala mantiene un profilo basso: ‘Ciò che conta è la prestazione d'assieme, che è stata magnifica’

Match-winner
(Keystone)
22 maggio 2024
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Un’altra serata da grande protagonista per Kevin Fiala, che in tutte e tre le segnature svizzere nella partita con la Finlandia ci ha messo lo zampino: sua la prima e la terza rete e suo l’assist (in seconda) nell’azione che ha portato al gol Glauser. Il numero 21 degli elvetici a fine partita tiene però il profilo basso: «Il commento? Abbiamo vinto, punto. Sono fiero di come abbiamo giocato stasera. Non importa se sia stato io o qualcun altro a segnare, ciò che conta è la prestazione d’assieme. Che questa sera, contro la Finlandia, è stata magnifica».

Fatta questa premessa, Fiala si sofferma poi sui contenuti tecnici della partita. «Gli special team hanno giocato bene e Akira, a difesa della nostra gabbia, ha fornito una prestazione solida. Quando la Finlandia ha dimezzato il nostro vantaggio, siamo stati bravi a non panicare. Abbiamo mantenuto la lucidità necessaria per chiudere vittoriosamente la partita. Questa squadra ha carattere, e questa sera l’ha dimostrato una volta ancora. Adesso però iniziano i quarti di finale, ossia le partite che contano per davvero e che dovremo affrontare con il medesimo atteggiamento».

Anche Nino Niederreiter spende due parole di elogio per la prestazione d’assieme offerta dalla Svizzera nel suo ultimo impegno della prima fase di questi Mondiali: «Abbiamo disputato una partita molto solida, affrontando sin da subito i nostri avversari con la giusta determinazione. Un inizio ottimale che, anche se non subito, ha portato alle nostre prime due reti, cadute a poca distanza una dall’altra. Sì, abbiamo giocato con superiorità».

El Niño guarda però già avanti, e pensa alla prossima sfida: quella di Ostrava contro la Germania valida per i quarti di finale: «Sapevamo che, in caso di successo, ci saremmo ritrovati di fronte ai tedeschi, ma indipendentemente da questo, siamo scesi in pista con un solo chiaro obiettivo: vincere. Perché volevamo chiudere la prima fase il più in alto possibile. E direi che il secondo posto ci gratifica: significa che abbiamo fatto tante cose giuste».

Già, ma giovedì pomeriggio a Ostrava, quelle tante cose giuste occorrerà ripeterle contro i tedeschi per prolungare il sogno mondiale il più a lungo possibile.

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