Il tira e molla premia il Lugano

Dopo aver vinto di misura venerdì a Berna il Lugano si ripete in casa per 5-4 e sorpassa gli avversari diretti in classifica.

Gianinazzi concede un turno di riposo a Carr e rispolvera Ruotsalainen, di conseguenza Morini viene promosso in prima linea. Hausheer recupera il posto da settimo difensore, mentre il resto della formazione è immutato. Tapola deve rinunciare all'infortunato Baumgartner e per il resto conferma a sua volta la rosa della vigilia.

La partita del Lugano inizia come meglio non potrebbe, con la rete di Wolf dopo appena diciassette secondi di gioco, con un polsino dalla blu. Poi la partita si fa più equilibrata e povera di occasioni. Per pareggiare al Berna al 7'32" basta appoggiare il disco con Kreis verso Schlegel, che viene tradito dal rimbalzo dal disco e trafitto da Schild, servito da Scherwey. I padroni di casa reagiscono con un tiro di Müller parato da Reideborn, ma dopo un'occasione di Kahun passano in svantaggio al 12'52" sul tiro dalla blu di Untersander. Al 15'05" arriva un'ulteriore beffa: il tiro di Morini sfiora il palo, fa il giro della balaustra e viene raccolto da Simon Moser, che lo serve al liberissimo Luoto per la terza rete bernese. Il Lugano potrebbe poi rifarsi sotto in powerplay, ma nei due minuti non riesce mai a installarsi in attacco.

Pure il periodo centrale si apre con una rete locale, il fulmineo polsino del solito Joly. I ticinesi continuano a spingere, vanno vicini al pareggio con Jesper Peltonen, Verboon e Joly e non sfruttano la seconda superiorità. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa allora la quarta linea, sull'asse Aleksi Peltonen-Zanetti. Per l'italiano è il secondo gol stagionale, per il numero 12 il primo punto in bianconero. Una volta subito il pareggio il Berna ricomincia a giocare e al 37‘ si riporta in vantaggio, con la deviazione di Scherwey su conclusione di Untersander. Poco dopo Luoto sfiora la quinta marcatura.

I bianconeri faticano a entrare in materia nel terzo periodo, tanto che fino al 50’ le uniche occasioni capitano agli ospiti con Luoto (durante quattro minuti di espulsione di Kindschi) e Scherwey. Ma poi i padroni di casa salgono di tono e dopo il tentativo al volo di Kempe trovano il pareggio grazie a Cormier, che sorprende Reideborn da un angolo impossibile. Il Lugano torna ad attaccare e trova la quinta rete, di nuovo grazie a Wolf. È il gol decisivo perché poi il Lugano resiste al forcing bernese, con l'aiuto della traversa sulla deviazione di Vermin al 59'40".

Lugano - Berna (1-3 2-1 2-0) 5-4
Reti: 0'17" Wolf (Thürkauf) 1-0. 7'32" Schild (Scherwey, Kreis) 1-1. 12'52" Untersander (Nemeth) 1-2. 15'05" Luoto (Moser) 1-3. 20'20" Joly (Thürkauf) 2-3. 30'03" Zanetti (Aleksi Peltonen) 3-3. 36'44" Scherwey (Untersander) 3-4. 52'22" Cormier 4-4. 56'24" Wolf 5-4.
Lugano: Niklas Schlegel; Wolf, Mirco Müller; Jesper Peltonen, LaLeggia; Alatalo, Guerra; Joly, Thürkauf, Morini; Cormier, Arcobello, Quenneville; Fazzini, Kempe, Ruotsalainen; Zanetti, Verboon, Aleksi Peltonen.
Berna: Reideborn; Untersander, Nemeth; Loeffel, Kreis; Paschoud, Kindschi; Maurer; Fahrni, Knight, Kahun; Schild, Vermin, Scherwey; Luoto, Bader, Moser; Sablatnig, Ritzmann, Ryser.
Arbitri: Lemelin (Usa), Stricker; Dominik Schlegel, Cattaneo.
Note: 5'181 spettatori. Penalità: 1 x 2‘ contro il Lugano; 5 x 2’ contro il Berna. Tiri in porta: 40-25 (11-11, 17-7, 12-7). Lugano privo di Canonica, Walker, Andersson, Granlund, Marco Müller (infortunati), Carr, Koskinen (stranieri in soprannumero); Cjunskis e Snellmann (in soprannumero); Berna senza Füllemann, Näf, Lehmann, Pokka, Sceviour e Baumgartner (infortunati). Pali: 14'57" Morini, 59'40" Vermin. Al 59'35" timeout del Berna che gioca senza portiere dal 58'42" al 60' Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista, Bernd Wolf e Tristan Scherwey.