Hockey

Goleada salutare dei bianconeri a Langnau

Nell’Emmental il Lugano comincia piano ma poi domina e sferra in rapida successione i colpi che archiviano la partita grazie a un’ispirata prima linea

In sintesi:
  • Tutto si decide nel secondo tempo: fra lo 0-2 e lo 0-5 passano solamente 6’15’’
  • Powerplay nuovamente ottimo con tre reti a contribuire alla vittoria più ampia sotto la guida di
    Gianinazzi
Tutto facile nell’Emmental
(Keystone)
14 ottobre 2023
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Alla ricerca di continuità dopo la bella vittoria contro il Berna, il Lugano scende in pista a Langnau con una formazione che vede Schlegel confermato tra i pali. Ai soliti infortunati si aggiunge Marco Müller, fuori per un problema alla caviglia. In difesa Andersson è ammalato e può quindi debuttare in National League il giovane Arno Snellman.

Pronti, via e come contro il Berna Thürkauf fa immediatamente vicino alla rete, poi sulla ripartenza, Pesonen si trova tutto solo davanti a Schlegel, che è bravo a parare. All’8’ è ancora il Langnau, in superiorità numerica, a guadagnarsi una grande opportunità, ma il casco giallo Saarela spara alto di poco sopra la traversa. Con il Lugano in powerplay Granlund perde sulla linea blu un disco molto pericoloso: sulla ripartenza di Salzgeber Schlegel gli dice di no. I ticinesi si vedono più sulla panchina dei cattivi che dalle parti di Boltshauser, ma al 13’ Carr va comunque molto vicino alla rete. Rete che arriva poi a 1’53’’ dalla prima sirena. Mäenalanen perde scelleratamente un disco in uscita, Thürkauf ne approfitta per smistare a Carr, il quale serve a Joly un disco perfetto per la conclusione al volo.

La rete rinvigorisce il Lugano, che rientra nel secondo tempo con maggior determinazione, tuttavia le conclusioni di Alatalo e di Fazzini non danno frutti. Al 25’ Ruotsalainen vede uno spiraglio libero per servire Granlund da dietro la porta, il quale smista dall’altra parte per LaLeggia, che però sbaglia mira. Il gol è nell’aria e così gli ospiti raddoppiano al 27'15": su un primo tiro di Thürkauf Bolsthauser deve concedere il rebound e Carr ne approfitta per insaccare. Poco dopo il Lugano passa ancora con la sua prima linea, stavolta è Carr a fornire l’assist al capitano bianconero. In superiorità i ticinesi allungano ulteriormente, l’assist illuminante arriva a Joly, che va a bucare un Boltshauser tutt’altro che irreprensibile. Il portiere di casa si rende ancora protagonista in negativo qualche secondo dopo: sul tiro di Ruotsalainen l’estremo difensore si fa sfuggire il disco che atterra proprio davanti a Granlund, il quale non si fa pregare e insacca.

Il periodo conclusivo comincia con il Lugano nuovamente in pressione. Dapprima il giovane Cjunskis va vicino alla sua prima rete in maglia bianconera, poi, al 43’17’’, in superiorità numerica la combinazione fra Verboon e Alatalo regala il punto dello 0-6. Al 47’25’’ Sean Malone interviene in maniera dura su Peltonen, gli arbitri vanno a rivedere il video per un’eventuale penalità di partita ma infine rimangono solamente sulla penalità minore. Nel susseguente powerplay luganese gli animi si scaldano e Pascal Berger viene alle mani
con Carr: per entrambi la doccia è anticipata. Negli ultimi 10’ spazio ancora alle reti di Thürkauf (in powerplay) e di Cjunskis (alla prima rete in National League). I bianconeri tornano quindi a casa con il pieno di fiducia dopo un weekend da 6 punti.

Langnau - Lugano (0-1 0-4 0-3) 0-8

Reti: 18’07’’ Joly (Carr, Thürkauf) 0-1. 27’15’’ Carr (Thürkauf, Joly) 0-2. 27’53’’ Thürkauf (Carr, Wolf) 0-3. 32’27’’ Joly (Arcobello/esp. Salzgeber) 0-4. 33’30’’ Granlund (Ruotsalainen) 0-5. 43’17’’ Alatalo (Verboon, Joly/esp. Cadonau) 0-6. 50’12’’ Thürkauf (Arcobello, Joly/esp. Julian Schmutz) 0-7. 53’55’’ Cjunskis (LaLeggia, Fazzini) 0-8.

Langnau: Boltshauser; Zryd, Riikola; Saarijärvi, Erni; Meier, Guggenheim; Cadonau; Julian Schmutz, Flavio Schmutz, Saarela; Mäenalanen, Malone, Pesonen; Rohrbach, Diem, Lapinskis; Berger, Salzgeber, Petrini; Weibel.

Lugano: Schlegel; Wolf, Mirco Müller; Peltonen, LaLeggia; Hausheer, Alatalo; Snellman. Joly, Thürkauf, Carr; Marco Zanetti, Ruotsalainen, Granlund; Fazzini, Arcobello, Cjunskis; Walker, Morini, Verboon; Gerber.

Arbitri: Hungerbühler, Hebeisen; Stalder, Duc.

Note: 5'529 spettatori. Penalità 8 x 2’ più 1 x 5’ e p.d.p. (Berger) contro il Langnau; 6 x 2’ + 1 x 5’ e p.d.p. (Carr) contro il Lugano. Tiri: 23-42 (10-5, 8-16, 5-21). Langnau privo di Brian Zanetti (ammalato), Louis, Schilt e Rossi (infortunati). Lugano senza Koskinen (in soprannumero), Marco Müller, Canonica, Cormier, Guerra (infortunati), Andersson e Patry (ammalati). Al 27’53’’ timeout chiamato dal Langnau. A inizio partita premiato Pascal Berger per le 900 partite in NL; premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista Diem
e Thürkauf.

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