La fine di un incubo: l'Ajoie rimane in National League

Matteo Romanenghi, Gregory Sciaroni e l’Ajoie possono tirare un sospiro di sollievo. Al termine di uno spareggio più aperto e indeciso che mai, oltre che parecchio coinvolgente anche sul piano delle emozioni, i giurassiani di Julien Vauclair salvano il posto nell‘élite nazionale. A immagine di tutta una serie – ricordiamo infatti che dopo due partite lo Chaux-de-Fonds di Louis Matte era in vantaggio 2-0 –, i gialloneri ribaltano la situazione in gara 6 sul ghiaccio delle Mélèzes segnando due gol addirittura in un minuto e dodici secondi, tanto passa infatti tra il pareggio di Asselin al 56’36’‘ e il definitivo 2-3 segnato da un altro canadese, il difensore Jérôme Leduc al 57’48’‘.

Un colpo al morale da cui lo Chaux-de-Fonds non si riprenderà. Anche perché, dopo il 2-1 firmato da Topping al 51’52’‘, i neocastellani erano probabilmente convinti di riuscire a portare a casa il successo, costringendo la formazione di National League a dover difendere il posto nell’élite fino all’ultimo, in una gara 7 alla Raiffeisen Arena che sarebbe stata davvero drammatica. Invece, come detto, alla fine l’Ajoie è riuscito a salvarsi per tempo, in una serata in cui – invece – un più che meritevole Chaux-de-Fonds avrebbe meritato di più, e se non fosse stato per alcuni miracoli di Tim Wolf le cose in gara 6 sarebbero andate diversamente. Onore ai vincitori ma pure ai vinti, dunque, con i ticinesi Colin Fontana, Patrick Petrini e Karim Del Ponte che avranno senz’altro potuto vivere giornate di grande passione, al termine di una stagione che, in ogni caso, per i montagnard rimane comunque da incorniciare.