Hockey

Il mondo dell'hockey piange la scomparsa di Dave Gardner

Si è spento a settant'anni il padre di Ryan, centro canadese che fu tra gli artefici della promozione in A dell'Ambrì Piotta all'inizio degli anni Ottanta

Dave Gardner nel novembre del 1999, in occasione di una delle sue visite alla Valascia
(Ti-Press/F. Agosta)
20 marzo 2023
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Si è spento oggi, all'età di settant'anni, il leggendario Dave Gardner. Padre di quel Ryan che tra il 1997 e il 2007 vestì le maglie di Ambrì prima e Lugano poi (dove tornò per un'ultima stagione dieci anni più tardi), il centro nativo di Toronto arrivò in Svizzera all'inizio degli anni Ottanta, quando giocò per tre stagioni alla Valascia, dove fu uno degli artefici della promozione in Lega nazionale A della formazione biancoblù, giocando in linea con Fiorenzo Panzera e Cesare (‘Kuki’, per gli amici) Zamberlani. In quel periodo vissuto con addosso la maglia numero 15, Dave Gardner arrivò a totalizzare addirittura 253 punti in Leventina, tra i tre campionati giocati in B (ben 196 punti, di cui ben 98 reti) e massima lega (57 punti, con 35 gol all'attivo). Lasciato il Ticino, approdò poi in Vallese, a Visp, dove giocò per sei anni e dove suo figlio Ryan mosse i suoi primi passi nel mondo dell'hockey.

A dare notizia della morte di Dave Gardner è l'associazione degli ex giocatori Nhl, ricordando le sue 350 partite nel massimo campionato nordamericano, con le maglie dei Montreal Canadiens – la franchigia che lo scelse all'ottavo turno al Draft del 1972 –, dei St. Louis Blues, dei Philadelphia Flyers e degli ormai scomparsi Cleveland Barons e California Golden Seals, tra il 1974 e il 1980.

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