Hockey

Un disastroso primo tempo condanna alla sconfitta il Lugano

Serata da dimenticare per i bianconeri di Luca Gianinazzi, battuti 6-2 a Rapperswil, che restano al decimo posto ma ora il Losanna è solo a un punto

Troppi errori nel canton San Gallo. Anche da parte di Alatalo
(Keystone)

Il Lugano non è riuscito nell’ardua impresa di espugnare la St.Galler Kantonalbank Arena di Rapperswil. La contesa è subito sfuggita dalle mani dei bianconeri – causa qualche disattenzione di troppo – i quali in seguito si sono limitati a cercare di non appesantire eccessivamente la sconfitta (6-2). Presentatosi sul ghiaccio con Bennett a sopperire all’assenza di Arcobello, il Lugano ha vissuto un primo tempo da incubo. Un mix di distrazione e scarsa reattività in fase difensiva ha infatti spianato la strada al ‘Rappi’ per andare in rete in tre occasioni. Trascorsi nemmeno cinque minuti, Lammer (3’19") e Rowe (4’39") avevano già portato avanti di due i padroni di casa, dando una chiara impronta alla contesa. A poco è servito il time-out chiamato da Luca Gianinazzi, perché a rincarare la dose, una decina di minuti più tardi, una clamorosa disattenzione di Stoffel – che ha mancato il disco nel tentativo di passarlo – ha di fatto mandato in porta Oberk (14’27"). È parso tutto troppo facile per il Rappi, la cui retroguardia non ha versato nemmeno una goccia di sudore nei primi venti minuti (appena due le conclusioni dei bianconeri verso la porta avversaria).

Quantomeno, gli uomini di Luca Gianinazzi hanno dato un cenno di vita nella frazione centrale. Al gol del momentaneo 4-0 firmato da Moy in apertura di periodo (22’37"), ha immediatamente risposto il primo centro stagionale di Patry (22’50"). Klok ha poi ulteriormente accorciato le distanze in 4c4, in un’azione apparecchiata da un’eccellente iniziativa di Bennett (34’54"). Non ha impiegato molto, però, il Rappi per tornare a dettare legge, servendosi nuovamente degli ampi spazi concessi dalla difesa bianconera per colpire con Djuse (35’58"). Altra notizia negativa l’uscita di scena di Connolly, costretto ad abbandonare il ghiaccio a causa di un problema fisico.

Qualche scintilla di nervosismo – che, tra le altre cose, è sfociata nella penalità di partita inflitta a Wick – ma poco spettacolo nell’ultimo periodo. Nessuna improbabile inversione di tendenza; il Rapperswil ha messo il punto esclamativo sul suo successo trovando il punto del definitivo 6-2 a porta vuota con Forrer (57’42").

A rendere ancor più amara la sconfitta odierna, è la contemporanea vittoria esterna del Losanna sul Davos (0-2): undicesimi, i vodesi si trovano ora solamente a una lunghezza di distanza dal Lugano, che però ha una partita in più.

Rapperswil - Lugano (3-0 2-2 1-0) 6-2
Reti: 3’19" Lammer (Djuse) 1-0; 4’39" Rowe (Aberg, Cervenka) 2-0; 14’27" Aberg 3-0; 22’37" Moy (Albrecht, Jordan) 4-0; 22’50" Patry (Bennett, Granlund) 4-1; 34’54" Klok (Bennett) 4-2; 35’58" Djuse (Aberg) 5-2; 57’42" Forrer (Dünner) 6-2.
Lugano: Schlegel; Klok, Alatalo; Mi.Müller, Riva; Guerra, Andersson; Villa; Carr, Thürkauf, Zanetti; Bennett, Granlund, Connolly; Josephs, Morini, Fazzini; Patry, Herburger, Stoffel; Vedova.
Arbitri: Piechaczek, Dipietro; Obwegeser, Huguet.
Note: 4’367 spettatori. Penalità: Rapperswil 5 x 2’ + 1 x 5’ e penalità di partita (Wick); Lugano 9 x 2’.

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