HOCKEY

A Davos l'Ambri inserisce le sei trazioni

Dopo un intero pomeriggio sul bus in mezzo alla neve, i biancoblù di Cereda rifilano ben sei reti ai grigionesi. Di cui due, ovviamente, a firma Nättinen

Keystone
4 dicembre 2020
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L'Ambrì ritrova i tre punti sulle alture di Davos. Al termine di un pomeriggio tormentato dalla neve, con il bus dell'Ambrì che si presenta sul piazzale dello stadio soltanto poco prima delle 19, ciò che impone naturalmente il rinvio dell'ingaggio d'inizio a dopo le 20. L'inconveniente, però, non sembra minimamente turbare la formazione di Luca Cereda. Che, in pista senza capitan Elias Bianchi, per il riacutizzarsi di un problema alla parte bassa del corpo (anche se le per l'occasione i biancoblù possono tornare a contare su Stanislas Horansky), inizia la partita con il piede giusto, e macina molti più chilometri del suo avversario, cercando pure con maggior insistenza la porta. 

Per vedere infine sbloccare il risultato, tuttavia, bisogna attendere il secondo periodo. Quando l'Ambrì, pur tirando meno, sfrutta le sbavature dei padroni di casa per portarsi sul 2-0: prima segna il solito Nättinen, al 31'00'', dopo un disco perso dal Davos nel proprio terzo, poi Grassi raddoppia sei minuti e mezzo dopo, approfittando di un inutile doppia marcatura su Rohrbach dietro la gabbia di Mayer. Ambrì che, tra l'altro, nei secondi venti minuti riesce pure a resistere per 1'24'' senza danni in doppia inferiorità numerica, per le penalità inflitte prima a Novotny e poi a Dal Pian poco dopo la mezz'ora di gioco.

E pure nel terzo tempo la musica non cambia. Di sicuro non sul piano contabile, con i biancoblù che approfittano di ogni occasione per allungare ancora nel punteggio, chiudendo definitivamente i conti grazie agli spunti di Müller al 45'06'' e di Flynn un paio di minuti dopo. I due gol di un generoso Ambühl, di cui una su rigore, tra il 50'44'' e il 51'18'', a cui si aggiunge quello di Baumgartner al 56'15'', sono solo un illusione per i grigionesi. Infatti, la rete che decide tutto è ancora dell'immancabile Nättinen, che al 53'40'' mette quello che sarà il definitivo sigillo su un successo biancoblù che non fa davvero una piega. 

Davos - Ambrì Piotta¬ (0-0 0-2 4-4)¬4-6¬

Reti:¬ 31'00'' Nättinen (Zwerger) 0-1. 36'11'' Grassi (Rorhbach) 0-2. 45'06'' Müller (Zwerger) 0-3. 47'12'' Flynn (Hächler, Fohrler) 0-4. 50'44'' Ambühl (Paschoud) 1-4. 51'58'' Ambühl (rigore) 2-4. 53'40'' Nättinen 2-5. 56'15'' Baumgartner (Jung, Ambühl) 3-5. 58'32'' Zwerger (Nättinen/a porta vuota) 3-6. 59'59'' Baumgartner 4-6

Davos:¬ Mayer; Jung, Nygren; Paschoud, Guerra; Heinen, Kienzle; Meyer, Barandun; Lindgren, Corvi, Ambühl; Marc Wieser, Thornton, Hischier; Turunen, Baumgartner, Knak; Frehner, Aeschlimann, Egli.

Ambrì Piotta:¬ Ciaccio; Fora, Ngoy; Hächler, Fischer; Fohrler, Pezzullo; Zaccheo Dotti; Trisconi, Kostner, Grassi; Kneubuehler, Flynn, Horansky; Nättinen, Müller, Zwerger; Rohrbach, Novotny, Dal Pian; Goi.

Arbitri:¬ Piechaczek, Borga; Gnemmy, Pitton

Note:¬ 50 spettatori. Penalità: 1 x 2' contro il Davos; 7 x 2' contro l'Ambrì Piotta. Tiri: 38-28 (9-14, 14-6, 15-8). Davos senza Palushaj, Dino Wieser, Du Bois, Stoop, Rubanik (infortunati) e Herzog (squalificato); Ambrì Piotta privo di Isacco Dotti, Bianchi, D'Agostini e Incir (infortunati). Partita iniziata con venti minuti di ritardo per l'arrivo tardivo dell'Ambrì, causa neve. Al 38'02'' palo colpito da Hischier. Al 51'58'' timeout chiesto dall'Ambrì. Davos senza portiere dal 57'25'' al 58'32''. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Damiano Ciaccio e Andres Ambühl.

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