Hockey

Il Lugano riparte dalla Cornèr Arena e contro lo Zurigo

La stagione dei bianconeri inizierà domani sera in casa contro i Lions. Chiesa: 'Un’ottima prova per valutare il nostro livello'

Pronti a ripartire (Ti-Press)
30 settembre 2020
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Ci siamo. Dopo il lungo conto alla rovescia, la nuova stagione svizzera di hockey su ghiaccio si appresta a cominciare. L’attesa è giunta al termine e si percepisce la grande voglia dei giocatori di tornare in pista a darsi battaglia. «La preparazione è durata più del solito ed stata differente rispetto a tutte le altre, anche dal punto di vista della gestione delle energie – rileva Alessandro Chiesa –. Abbiamo fatto molti allenamenti e questo comporta sia degli aspetti positivi sia negativi. In generale, però, ritengo che tutte le squadre siano più avanti a livello di preparazione rispetto agli anni passati. Abbiamo inoltre disputato diverse amichevoli». Amichevoli che hanno lasciato un’ottima impressione per quanto fatto dal Lugano, considerando anche i molti volti nuovi presenti in rosa… «Abbiamo avuto la fortuna di cominciare su delle basi solide e con un sistema di lavoro, quello di Serge, che avevamo già avuto modo di conoscere. Questo ha certamente facilitato l’inserimento degli ultimi arrivati. Nel preseason abbiamo dimostrato di aver trovato una buona alchimia. Adesso dobbiamo continuare a migliorarci, consapevoli che il ritmo delle amichevoli è diverso rispetto a quello delle gare ufficiali». In questo senso, l’esordio con lo Zurigo potrà «fornire delle ulteriori indicazioni sul livello raggiunto. Loro sono un’ottima squadra, lo sappiamo, ed è sempre bello misurarsi con i migliori».

Chiesa, classe 1987, di battaglie ne ha vissute parecchie nel corso dei suoi anni di militanza nel massimo campionato svizzero. La sua esperienza rappresenta un valore aggiunto per i giovani e in generale per l’intero gruppo. Il biaschese è e rimane un leader, anche se quest’anno sulla sua maglia non comparirà la ‘C’… «Come ho già detto, dal mio punto di vista non cambierà nulla a livello di attitudine, impegno e lavoro sul ghiaccio – spiega il numero 27 –. Il mio carattere e il mio modo di essere non dipendono dall’avere o meno i gradi di capitano. Inoltre, far portare la ‘C’ a diversi giocatori a rotazione permetterà di distribuire le responsabilità tra più persone, anziché farle gravare tutte sulle spalle di un singolo». Per poter garantire il regolare svolgimento della stagione in un periodo particolare come quello attuale, è necessario che ognuno segua alla lettera le disposizioni e le normative anti Covid. Questo vale soprattutto per gli attori principali, ovvero gli atleti: «Viviamo la situazione odierna un po’ come tutti nel mondo. Dobbiamo comportarci con grande consapevolezza e senso di responsabilità. Ed è ciò che stiamo facendo, in maniera molto disciplinata. Vogliamo giocare a hockey e vogliamo che i tifosi possano venire alla pista e divertirsi, e questo dipende anche da noi, da come seguiamo le regole. Ovviamente rispettare le disposizioni non azzera il rischio, ma contribuisce senza dubbio a limitarlo».

'Voglio una squadra in grado di controllare il gioco'

Arrivato a dicembre dello scorso anno per risollevare le sorti di una squadra in grande difficoltà e successivamente riconfermato sulla panchina bianconera per il campionato 2020/21, Serge Pelletier è ora pronto per la prima gara ufficiale della nuova stagione. L’esordio casalingo, in programma per domani sera, vedrà il Lugano opposto agli Zsc Lions, compagine considerata tra le favorite per la vittoria finale. Un inizio decisamente impegnativo. «Lo Zurigo, come dimostra il primo posto nella passata regular season, è sempre un cliente molto difficile – commenta il tecnico di Montreal -. È una squadra che lascia pochissimo spazio all’avversario. Abbiamo quindi cercato di migliorare il nostro lavoro di supporto al portatore del disco, in modo da avere il maggior numero possibile di opzioni. Ci auguriamo che questa strategia possa dare dei buoni risultati». A livello generale «vogliamo confermare il nostro buon finale di preparazione e continuare su questa strada. La settimana di lavoro è andata bene e anche nell’ultimo allenamento ho visto un buon ritmo, tanta energia e molta velocità. Siamo pronti a cominciare». Per la prima uscita stagionale Pelletier si aspetta di vedere «un Lugano molto attivo, che vuole arrivare primo sul disco per poter comandare il gioco. È un aspetto che fa parte della nostra identità».

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