Hockey

Niente titolo e nessuna promozione, né retrocessione

Fumata nera dall'assemblea dei delegati di Ittigen: il campionato 2019/20 non avrà vincitori. E nemmeno 'perdenti'

Senza vincitori né vinti (Ti-Press)
13 marzo 2020
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L'Assemblea della Lega Nazionale ha deciso di non assegnare il titolo di campione svizzero questa stagione. Inoltre, non ci saranno retrocessioni o promozioni né nella National League né nella Swiss League. Per la seconda volta nella storia dell'hockey su ghiaccio svizzero (era già successo nel 1940, allora però a causa della mobilitazione generale), quest'anno non il trono nazionale resterà vuoto. Lo hanno deciso la Lega e i rappresentanti di National e Swiss League nell'assemblea straordinaria convocata alla Casa dello sport di Ittigen. E vacante resterà pure il trono negli Juniores Elite. «Per essere designati campioni svizzeri a tavolino era necessaria la maggioranza qualificata dei voti, ossia 18 club su 24: l'asticella era troppo alta», commenta il Ceo degli Zsc Lions Peter Zahner.

Le rivendicazioni di Kloten e Visp, semifinalisti del campionato cadetto e che entrambe avevano presentato richiesta per l'ascesa in National League, sono dunque state stati respinte. Così come quelle di Basilea e Martigny, finaliste del campionato di MySports League, e aspiranti alla promozione in Swiss League. Dove, a questo punto, i Ticino Rockets - che al momento della sospensione del campionato occupavano l'ultimo posto del 'ranking round', sono certi di giocare anche la prossima stagione.

«Sono dispiaciuto che la stagione debba concludersi così; spiace per tutti coloro che finora hanno contribuito con grande impegno a un campionato che fino a due settimane fa poteva dirsi assolutamente riuscito», commenta il direttore della Lega Denis Vaucher - Tuttavia, i club hanno la responsabilità di agire anteponendo l'interesse della salute pubblica a qualsiasi altra cosa... Ora non ci resta da fare altro che restare tutti uniti e darsi già da fare affinché la prossima stagione si possa ricominciare a pieno ritmo, con l'obiettivo di riassorbire le perdite finanziarie subite».

I cinque posti riservati alle formazioni svizzere in Champions League saranno assegnati alle prime cinque classificate al termine della stagione regolare, ossia Zurigo, Zugo, Davos, Ginevra e Bienne.

 

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