Alla Spengler la giornata delle famiglie biancoblù

Giorno di tregua, che fa rima con giornata delle famiglie. Il giorno dopo l'esordio vincente dell'Ambrì Piotta alla novantatreesima Coppa Spengler, i biancoblù lo iniziano con la seduta di allenamento sul ghiaccio della Vaillant Arena. In pista ci sono quasi tutti (niente ghiaccio per Matt D'Agostini, comunque presente). Poi, finita la seduta, tutti all'esterno, sulla pista aperta, per unirsi alle rispettive famiglie dei giocatori per una pattinata conviviale. Chi con un bastone e un puck, chi semplicemente godendosi qualche giro sulla pista immersa nel verde dei boschi circostanti imbiancati dalla neve, caduta, seppure in forma ridotta, ancora durante la notte.

«Potersi godere qualche istante di relax in un panorama così è molto importante anche per i giocatori – sottolinea l'allenatore dell'Ambrì Piotta Luca Cereda –. Oggi non volevamo fare troppo, per evitare che il carico diventasse troppo pesante. Per questo abbiamo lasciato la libertà a tutti di poter venire sul ghiaccio con i bambini, e praticamente tutti hanno aderito a questo momento, chiaro segno che questo è un gruppo affiatato, che sta assieme con piacere. E questo è molto bello da vedere».