Fora, Simion e una Svizzera che sorride

Si apre con un confortante successo il secondo weekend di preparazione ai Mondiali in Danimarca, che scattano il 4 maggio a Copenaghen ed Herning. Per una Svizzera convincente, stavolta anche nelle situazioni con l'uomo in più, che mette sotto una Bielorussia capace di difendersi grazie al gioco fisico, ma che fatica ad arginare le iniziative degli uomini di Patrick Fischer – almeno nei primi quaranta minuti –, specialmente quando questi decidono di fare della creatività e della rapidità le loro armi migliori.
A La Chaux-de-Fonds, nella prima delle due amichevoli ravvicinate in Romandia (l'altra è in agenda domenica sul mezzogiorno sul ghiaccio di Malley) s'illustrano anche i due ticinesi in pista: con Michael Fora che, approfittando di un'incertezza del portiere avversario, apre le marcature già al 4'35'', e nell'occasione il capitano dell'Ambrì è assistito da Dario Simion, l'attaccante valmaggese del Davos. Le altre reti degli uomini di Fischer portano invece la firma di Riat (al 20'17'') e Mottet (al 39'32''). Nel periodo conclusivo, tuttavia, la selezione diretta dal canadese David Lewis ha almeno il merito di far dubitare gli elvetici – tornando fin sul 3-2 grazie alle reti di Gavrus (al 44'08'') e, soprattutto, Kovyrshin (57'26'') –, i quali riescono però nel loro intento di difendere sino alla sirena conclusiva il gol di vantaggio.