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Perea risponde ad Aliseda, tra Zurigo e Lugano finisce in parità

I bianconeri si fanno preferire all'avversario, ma riescono a superare una sola volta un Brecher intrattabile

Né vinti né vincitori al Letzigrund, dove Zurigo e Lugano si sono lasciati sull'1-1 nel big match della nona giornata di Super League. Un pareggio che sta un po' stretto ai ticinesi ma che tutto sommato può soddisfare entrambe le squadre, attualmente in vetta a quota 18 insieme al Lucerna.

Sono comunque arrivate risposte positive dal Lugano, che - reduce dalle fatiche europee in Conference - è sceso in campo con un buon atteggiamento. Dentro dall’inizio Mai, Doumbia e Przybylko, con tre cambi rispetto all’11 titolare schierato contro l’Helsinki.

E l’inizio del match ha visto i tigurini capirci ben poco, con gli ospiti pericolosissimi in almeno tre occasioni già nei primi minuti. Ad aprire le danze è stato Aliseda (incornata insidiosa), imitato subito dopo da Przybylko. Al 4’ chance colossale per Steffen, che da ottima posizione ha stampato la sfera sulla traversa.

Il vantaggio, nell’aria, si è concretizzato al 26’, quando Steffen - autentica spina nel fianco degli avversari - ha innescato Aliseda con una splendida verticalizzazione. L’argentino, guizzante, non si è fatto pregare e ha trafitto Brecher con una conclusione che ha accarezzato il palo prima di finire in rete. Incassato il colpo lo Zurigo si è scosso e ha reagito. In meno di dieci minuti ha così trovato la rete del pareggio, frutto del traversone di Krasniqi sul quale si è avventato di testa Juan Perea. Il colombiano, al 35’, ha così messo la firma sulla sua quinta rete stagionale.

In entrata di secondo tempo grossa chance creata da Zanotti, che ha chiamato in causa Brecher con un destro incrociato rasoterra. Ottima la reattività del portiere locale. Col passare dei minuti i ritmi sono un po’ calati ed è iniziata la girandola di cambi, con Croci-Torti che ha via via gettato nella mischia anche Grgic, Bottani, Dos Santos - tre dei grandi protagonisti della notte di Thun -, ma anche Mahou e Cimignani.

Le occasioni più ghiotte sono arrivate nel finale da palle ferme, con Hajdari per i bianconeri e Katic - incornata fuori di pochissimo - per lo Zurigo.
Risultato che non è più cambiato fino al triplice fischio, con le due rivali che si sono accontentate di un punto salendo a 18 come il Lucerna. Ora tocca al Servette (16), in campo alle 16.30 a San Gallo, cercare il sorpasso in vetta.

Zurigo - Lugano (1-1) 1-1

Reti: 26’ Aliseda 0-1; 35’ Perea 1-1.

Lugano: Saipi, Zanotti, Mai, Hajdari, Marques, Belhadj (56’ Grgic), Doumbia (78’ Dos Santos), Bislimi (68’ Bottani), Steffen (78’ Cimignani), Przybylko, Aliseda (68’ Mahou).

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