Calcio

La Grecia cerca la sua prima coppa

Nello stadio dei rivali dell'Aek, mercoledì l'Olympiacos sfida la Fiorentina nella finale di Conference League

28 maggio 2024
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Sarà l'Olympiacos del Pireo ad andare all'assalto, mercoledì sera, del primo trofeo continentale per club della storia del calcio greco. I biancorossi ateniesi affronteranno infatti la Fiorentina nell'atto conclusivo della Conference League, e lo faranno nella propria città, ma non nel proprio impianto. La finale si disputerà infatti allo Stadio di Santa Sofia, casa dei rivali dell'Aek. I tifosi greci saranno ad ogni modo in nettissima maggioranza. I toscani, dal canto loro, vorranno fregiarsi del loro secondo titolo europeo, dopo la Coppa delle Coppe conquistata nel lontano 1961. I viola, fra l'altro, non vincono più nulla dal 2001, quando misero in bacheca la loro ultima Coppa Italia. Finalista in Conference League già l'anno scorso – sconfitta a Praga dal West Ham United – la squadra di Vincenzo Italiano nel suo campionato (che concluderà il 2 giugno contro l'Atalanta vincitrice della Europa League) occupa soltanto l'ottava posizione.

«Siamo fieri e orgogliosi di aver raggiunto la finale per il secondo anno consecutivo», ha dichiarato alla vigilia il tecnico viola, che lascerà il club al termine della corrente stagione. «Si tratta del compimento di tre anni di lavoro meravigliosi. Non è stato facile tornare in finale, ma ora daremo certamente il massimo, anche perché la Fiorentina non vince più nulla da molti anni».

Protagonista di un inizio di stagione fallimentare, l'Olympiacos quest'anno ha già cambiato allenatore tre volte, per un totale di sette avvicendamenti negli ultimi due anni. Di recente però club e squadra hanno ritrovato una certa stabilità, specie dopo l'arrivo in panchina – in febbraio – del basco José Luis Mendilibar, capace di condurre i suoi uomini al terzo posto finale nel campionato greco. L'allenatore spagnolo, vincitore lo scorso anno dell'Europa League alla guida del Siviglia, ha trasformato la squadra. «Ho conosciuto e studiato i miei giocatori, e col passare dei giorni ho iniziato a credere che potevamo davvero fare qualcosa di grande. E così, poco alla volta, hanno cominciato a crederci anche i ragazzi», ha detto Mendilibar. E ora, a credere nelle potenzialità dei biancorossi – squadra più popolare del Paese – sono davvero in molti. I greci contano molto sulle prestazioni dell'attaccante marocchino Ayoub El Kaabi, che si è particolarmente illustrato in occasione delle semifinali giocate contro l'Aston Villa, in cui ha segnato ben 5 dei 6 gol greci (4-2, 2-0).

In un Paese in cui il fenomeno hooligan è assai diffuso – lo scorso anno un supporter dell'Aek fu ucciso allo stadio da un tifoso della Dinamo Zagabria – i dispositivi di sicurezza giocheranno mercoledì un ruolo fondamentale: sono ben 5mila gli agenti di polizia mobilitati per l'occasione.

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