CALCIO

Asf e Credit Suisse, sino a fine contratto e (magari) oltre

L'Associazione svizzera di calcio rassicurata sul fatto che i contratti esistenti saranno onorati. Un partenariato che dura da trent'anni esatti

Finché esisterà un logo, questo continuerà ad essere visibile sull’abbigliamento della Nazionale
20 marzo 2023
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È da trent’anni esatti che l’Associazione svizzera di calcio (Asf) si appoggia al Credit Suisse quale sponsor principale. Dal 1993 a oggi, quello che era il secondo istituto bancario della Svizzera ha sostenuto il calcio rossocrociato e la sua federazione non soltanto al livello più alto – quello della selezione maggiore –, ma anche e soprattutto nella fascia giovanile, con l’obiettivo di favorire la crescita dei giovani talenti sparsi in tutto il Paese. La crescita del calcio svizzero negli ultimi tre decenni è da attribuire in primo luogo alla formazione innovativa applicata ai settori giovanili, un lavoro proficuo reso possibile dalla solidità dell’Asf, la quale ha sempre potuto contare su un forte appoggio finanziario da parte dei suoi sponsor, in particolare di Credit Suisse.

E anche in futuro il logo della banca continuerà a far bella mostra di sé sull’abbigliamento sportivo dei membri delle selezioni Asf, dai giacconi alle maglie d’allenamento. Lo ha confermato a Basilea Adrian Arnold, responsabile della comunicazione per l’Asf, nel corso di un incontro con la stampa a margine del raduno della Nazionale per l’esordio nelle qualificazioni a Euro 2024 (sabato a Novi Sad contro la Bielorussia, martedì prossimo a Ginevra contro Israele). Almeno, ha precisato, fin tanto che il marchio Credit Suisse continuerà a esistere.

Un’affermazione, quest’ultima, che la dice lunga sulle incertezze che avvolgono la collaborazione tra istituto bancario e federazione di calcio. Il contratto attuale andrà in scadenza il 30 giugno del prossimo anno, per cui occorrerà capire cosa succederà e come ci si dovrà muovere nei prossimi 15 mesi… «Abbiamo avuto colloqui con i nostri contatti di fiducia al Credit Suisse, i quali ci hanno assicurato che i contratti esistenti saranno rispettati», ha spiegato Arnold. Assicurazioni che andranno valutate alla luce dei futuri sviluppi, in quanto al momento attuale nemmeno i vertici di Ubs sono in grado di affermare con certezza quale piega prenderanno gli eventi.

Per quanto concerne lo scenario a più lungo termine, tutto rimane aperto… «Vorremmo che la collaborazione continuasse oltre la scadenza del contratto, in qualsiasi forma. Ci sono segnali positivi, tuttavia è troppo presto per dichiarazioni vincolanti».

Non ha per contro preso posizione, almeno per il momento, la Swiss Football League, il cui campionato principale, quello di Super League, è pure lui sponsorizzato dal Credit Suisse.

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