Unico candidato, Infantino sarà di nuovo capo della Fifa
In carica dal 2016, il vallesano giovedì a Kigali sarà rieletto alla testa del governo del calcio mondiale per altri 4 anni
Senza rivali, Gianni Infantino è ormai lanciato verso il suo terzo mandato al comando del football planetario. Assunto l’incarico nel 2016 di presidente di una Fifa travolta dagli scandali, l’italo-svizzero è ormai sicuro della riconferma.
Riuniti a Kigali - capitale del Ruanda - per il 73° Congresso dell’istanza mondiale del pallone, il delegati delle 211 federazioni affiliate avranno una scelta assai limitata: rieleggere per acclamazione il 52enne dirigente, unico in lizza come già nel 2019, o manifestare una simbolica e assai improbabile disapprovazione del suo operato. L’ex uomo di fiducia di Michel Platini all’Uefa (2009-2016), eletto a sorpresa alla testa della Fifa dopo uno scandalo legato a pagamenti in nero che ha fatto fuori sia l’ex capitano della nazionale francese sia Sepp Blatter (ex presidente Fifa), resterà dunque al suo posto almeno fino al 2027.
