calcio

Lo Zurigo e Franco Foda all’esame europeo

Domani al Letzigrund il ritorno del secondo turno di qualificazione di Champions con il Qarabag. I padroni di casa devono rimontare il 2-3 dell’andata

Ivan Santini e gli altri neoacquisti chiamati a elevare il loro livello
26 luglio 2022
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Dopo poche settimane dal titolo svizzero lo Zurigo si trova già sotto pressione. Nelle prime tre uscite ufficiali della nuova stagione infatti gli uomini del neoallenatore Franco Foda, che ha preso il posto di André Breitenreiter passato all’Hoffenheim, hanno rimediato un pareggio e due sconfitte. Una delle quali va riscattata domani nel ritorno del secondo turno qualificativo di Champions League contro il Qarabag, che all’andata a Baku si era imposto 3-2. Tuttavia gli azeri, per come s’era messa la partita, avrebbero anche potuto imporsi con margine più ampio.

In campionato poi gli zurighesi sono stati sconfitti 4-0 all’esordio dallo Young Boys e sono stati fermati sullo 0-0 dal Lucerna sabato scorso. Ben si capisce allora quanto delicato sia l’impegno europeo, considerando che questo è soltanto il primo dei tre gradini da scalare per accedere alla fase a gironi della massima competizione europea per club. Per riuscirci bisogna sperare che il processo d’inserimento dei nuovi acquisti al posto di numerosi elementi decisivi per la conquista del titolo (tra cui il nuovo centrocampista del Lugano Ousmane Doumbia) venga finalmente completato, mentre finora il loro contributo non è ancora stato all’altezza delle aspettative.

I giocatori sono però coscienti dell’importanza dell’appuntamento: «Dovremo essere pronti, ma anche pazienti – spiega Lindrit Kamberi, che a Baku aveva risvegliato i suoi realizzando il momentaneo 2-1 di testa –. Bisognerà lottare per ogni metro di campo».

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