Grande Torino, 73 anni fa la tragedia di Superga

Era il 4 maggio 1949 quando l’aereo che stava riportando a casa il Torino dopo un’amichevole col Benfica a Lisbona si schiantò sulla collina di Superga: persero la vita 31 persone (27 passeggeri e quattro componenti dell’equipaggio) e l’Italia si ritrovò a piangere alcuni dei suoi campioni più amati. Il Grande Torino, una corazzata capace di vincere cinque scudetti consecutivi negli anni 40 e che costituiva l’ossatura della Nazionale, dal momento che quasi tutti i suoi calciatori vestivano la maglia azzurra.

Molte le iniziative per ricordare la tragedia di Superga. Questa mattina il ricordo nel cimitero Monumentale, alla presenza del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e del patron granata Urbano Cairo. La squadra ha ricordato Valentino Mazzola e compagni postando sui social la foto degli ‘Invincibili’ per rendere omaggio al ‘Grande Torino, orgoglio d’Italia’. La squadra a Superga nel pomeriggio per la messa a suffragio delle vittime e la lettura dei nomi dei 31 caduti di quel 4 maggio 1949. Al Filadelfia, il tempio granata ricostruito dopo anni di abbandono, Belotti e compagni si alleneranno invece alle 12.30. Una seduta a porte aperte, come non accadeva ormai da tempo.

Anche il Benfica ha voluto rendere omaggio alle vittime. Così sui suoi canali social il club di Lisbona ha pubblicato un video in cui compaiono tutti coloro che persero la vita in quell’incidente, quando l’aereo stava riportando Mazzola e compagni a casa dopo un’amichevole proprio con la squadra lusitana per celebrare il capitano degli ‘encarnados’ Francisco Ferreira. "In memoria delle vittime di Superga, tragedia che ha colpito il Torino 73 anni fa. Amicizia eterna", è il post del Benfica.