CALCIO

Uli Stielike dice basta anche alla panchina

Il 66.enne tedesco aveva diretto la Nazionale svizzera dal 1989 al 1991, sfiorando la qualifica a Euro 92. Negli ultimi anni aveva lavorato in Cina

8 dicembre 2020
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Con Roy Hodgson, era l'ultimo ex selezionatore della Nazionale svizzera ancora in attività. Oggi, però, Uli Stielike ha annunciato la fine della carriera da allenatore. «Nelle ultime quattro settimane – ha affermato il 66.enne tedesco al Rheinischen Post – ho imparato ad apprezzare la vita da pensionato, perciò ho deciso di ritirarmi. I viaggi, i campi d'allenamento, lo stress del calendario, sono tutte cose delle quali non ho più bisogno».

Campione d'Europa nel 1980 e vice campione del mondo nel 1982 con la Nazionale tedesca, Stielike aveva diretto la Nazionale svizzera dal 1989 al 1991, sfiorando la qualificazione per gli Europei del 1992 (sconfitta 1-0 nella sfida decisiva a Bucarest contro la Romania, con il gol-qualificazione fallito da Herr a pochissimi minuti dalla fine). In seguito, aveva diretto anche il Neuchâtel Xamax, club nel quale aveva messo fine alla carriera da giocatore.

Negli ultimi anni aveva lavorato in Cina, più precisamente con il Tianjin Teda, club dal quale era stato licenziato nel mese di agosto, dopo una permanenza di poco superiore ai tre anni. Stielike non esclude però di rimanere nel mondo del calcio, ad esempio in qualità di consulente per un club o per la federazione... «Sarebbe un compito diverso che mi garantirebbe la libertà di gestire il mio tempo», ha concluso.

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