CALCIO FEMMINILE

La Nazionale cerca un punto in Belgio per volare a Euro 2022

Le rossocrociate a un passo dalla qualifica anche in caso di sconfitta, a patto che perda l'Italia o che una tra Islanda e Austria non vinca

30 novembre 2020
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Alla Svizzera basterà un punto contro il Belgio, domani sera alle 20.00 a Lovanio, per assicurarsi quale prima di gruppo la qualificazione alla fase finale di Euro 2022 che si disputerà in Inghilterra. Rimaste escluse dai Mondiali 2019 in Francia, le rossocrociate non hanno intenzione di perdere una seconda opportunità. Con sei vittorie e un pareggio, la Svizzera ha per il momento disputato un ottimo cammino. Si tratta di concluderlo nel migliore dei modi, così da non mettere a repentaglio la qualificazione nello spareggio che attende le seconde di gruppo, playoff in programma in aprile. A ogni modo, le elvetiche hanno la possibilità di qualificarsi direttamente anche in caso di sconfitta, in quanto le tre migliori seconde affiancheranno di diritto le nove vincitrici di gruppo (le altre sei andranno allo spareggio per completare il lotto di sedici squadre, Inghilterra organizzatrice compresa). La Svizzera, di fatto, è a un passo dall'accesso quale migliore seconda. Deve sperare nella sconfitta questo pomeriggio dell'Italia in Danimarca. Se così fosse, le azzurre potrebbero raggiungere al massimo quota 18 punti nel recupero con Israele in programma nel 2021 (nei gruppi di sei squadre non si tiene conto dei risultati contro l'ultima classificata) e le uniche due seconde in grado di salire a quota 19 (dove la Svizzera rimarrebbe in caso di sconfitta in Belgio) sarebbero Islanda e Austria, ammesso che si aggiudichino i rispettivi impegni odierni.

Per il selezionatore Nils Nielsen non è però questo il momento dei calcoli da farmacista... «Andiamo a Lovanio per vincere, è la nostra parola d'ordine – sottolinea il danese –. Ma se all'85' il risultato dovesse ancora essere di parità, a quel punto ci preoccuperemmo soprattutto di salvaguardare il pareggio». Malgrado la vittoria rossocrociata nel confronto d'andata, Nielsen considera il Belgio favorito alla vigilia della sfida. «È una squadra che non smette di migliorare e le sue migliori giocatrici possiedono davvero grandi qualità».

Per questa sfida decisiva, Nielsen dovrà fare a meno del portiere Gaël Thalmann, positiva al Covid-19. Per rimpiazzare la friborghese, il tecnico non ha ancora deciso se schierare Seraina Friedli (Fiorentina) o Elvira Herzog (Friburgo). Infortunata a un ginocchio, Noelle Maritz non potrà occupare il suo consueto posto in difesa.

Per quanto riguarda l'Europeo, la Svizzera vi ha preso parte una sola volta, nel 2017 in Olanda, quando era stata eliminata nella fase a gironi (vittoria con l'Islanda, pareggio con la Francia e sconfitta con l'Austria). Vale però la pena ricordare la partecipazione ai Mondiali 2015 in Canada (battuta 1-0 dalle padrone di casa negli ottavi di finale).

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