Calcio

Blatter: 'Infantino si crede intoccabile. È megalomania'

L'ex presidente della Fifa punta il dito contro il suo successore. 'Il comitato etico dovrebbe aprire un'indagine su di lui, ma lui l'ha messo sotto chiave'

13 agosto 2020
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Gianni Infantino si sente un intoccabile. A pensarlo (e a dirlo) è Joseph Blatter, l'oggi 84enne ex presidente della Federcalcio internazionale. Vallesano a sua volta, Blatter - che fu il numero uno del calcio mondiale tra il 1998 e il 2015 - chiede che nei confronti di Infantino venga aperta un'inchiesta da parte della Comissione etica della Fifa.

In carica alla testa della Fifa dal 2016, Infantino «si trova in una posizione in cui si sente intoccabile. Questa è megalomania» dice Blatter senza mezzi termini. Infantino, ricordiamo, è oggetto di è oggetto di un procedimento penale in Svizzera, con il procuratore federale straordinario che ipotizza comportamenti riprovevoli in relazione all'incontro tra il procuratore generale Michael Lauber, lo stesso presidente Fifa e il procuratore altovallesano Rinaldo Arnold, amico d'infanzia di Gianni Infantino. I reati imputatigli vanno dall'istigazione all'abuso di autorità, alla violazione del segreto d'ufficio fino all'intralcio dell'azione penale. In una lettera inviata alle 211 federazioni affiliate alla Fifa, di recente Infantino ha spiegato che quegli incontri, di cui non esiste alcuna traccia scritta, «non erano né segreti, né illegali», aggiungendo che «non esistono prove tangibili» a supporto del procedimento penale.

Blatter, a sua volta oggetto di un procedimento penale (e pure sospeso fino al 2021 dal sistema giudiziario interno della Fifa) per un controverso pagamento di 2 milioni di franchi a Michel Platini. Inchiesta che nel mese di giugno era stata estesa allo stesso Platini, ed entrambi saranno ascoltati dalla giustizia svizzera tra fine mese e inizio settembre. Oggi, però, Joseph Blatter sostiene che anche nel caso di Infantino la Federcalcio dovrebbe aprire un'indagine, «come ha fatto contro di me» aggiunge. Tuttavia, secondo Blatter il Comitato etico della Fifa  «non è indipendente», sostenendo che «Infantino ha messo sotto chiave gli organi di controllo, e questo è molto preoccupante». 

 

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