Calcio

Lugano fuori dalla Coppa, adesso è crisi

A Losanna netta sconfitta dei bianconeri (3-0) al termine di una partita che ha evidenziato importanti lacune difensive. E giovedì arriva l'Europa...

14 settembre 2019
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A cinque giorni dall'esordio a Copenhagen in Europa League, il Lugano ha ufficialmente aperto la crisi. A Losanna ha subito la quinta sconfitta consecutiva (3-0), sconfitta che ne ha decretato l'eliminazione, già ai sedicesimi di finale, dalla Coppa Svizzera. E se in occasione di precedenti rovesci i bianconeri si erano comunque resi protagonisti di buone prestazioni, alla Pontaise è andata in scena quella che è la peggiore esibizione della stagione. La compagine vodese, leader della classifica di Challenge League, ha colpito con precisione chirurgica, approfittando di un avversario troppo arrendevole e impreciso nella fase difensiva. Il Lugano ha sì controllato a lungo il gioco, ma lo ha fatto senza mai creare grossi pericoli per Castella. Almeno nel corso di un primo tempo che, a dire il vero, ha visto negare un rigore alla compagine di Celestini per fallo di Nganga su Bottani, la cui conclusione in equilibrio instabile è stata respinta sulla linea di porta dallo stesso Nganga.

Con un undici di partenza rimaneggiato per le assenze di Gerndt e Rodriguez e per il turnover voluto dal tecnico, il Lugano non ha mai saputo alzare il ritmo della sua manovra e nel secondo tempo ha pagato a caro prezzo gli svarioni difensivi dei quali si è reso protagonista. Al 48' la mancata chiusura di Yao su Turkes ha permesso al capocannoniere di Challenge League della passata stagione di girare in rete da pochi passi. Dieci minuti più tardi lo stesso Yao, in combutta con Dalmonte, ha lasciato sfilare Zeqiri che ha poi concluso con un un pregevole sinistro nel “sette”. Infine, al 64' Daprelà nel tentativo di anticipare Turkes, ha toccato alle spalle di Da Costa il pallone del 3-0.

Un bruttissimo Lugano, insomma, incapace di mettere alle strette il Losanna nemmeno con l'ingresso di Junior per Holender (a inizio ripresa) e di Lavanchy per Yao. Una sconfitta che elimina i bianconeri da una competizione alla quale il presidente Angelo Renzetti ha sempre tenuto molto e che finirà con l'esacerbare il clima all'interno dello spogliatoio, in un momento molto importante della stagione, con un'Europa League che bussa alla porta e una Super League che invoca punti immediati. La crisi è ufficialmente aperta. Trovare il modo per uscirne non sarà né facile, né indolore...

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