Calcio

C'è una nuova grana per Blatter

Vienna indaga su una somma di 100 mila dollari promessa a un'accademia per talenti in Africa

10 gennaio 2018
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C'è una nuova grana per Joseph Blatter. Confermando un'indiscrezione dei siti specialistici austriaci Addendum e 90minuten, la magistratura di Vienna ha confermato di aver aperto un'inchiesta nei confronti del presidente dell'Öfb, la Federcalcio austriaca, Leo Windtner, il quale nel 2015 aveva ricevuto un versamento sospetto dal vallesano, già uomo forte della Federcalcio mondiale. «Sospetti di malversazioni e corruzione» precisano gli inquirenti, secondo cui quella somma (di 100 mila dollari) sarebbe in qualche modo legata all'elezione del presidente Fifa. Tale somma era stata versata a una fondazione diretta dalla moglie di Windtner, «per finanziare – spiegano i magistrati – un'accademia africana impegnata nello sviluppo di talenti». Soldi in un primo tempo versati per errore dalla Fifa all'Öfb, ma quest'ultima l'aveva rifiutata spiegando di non essere implicata nel progetto africano. A quel punto Leo Windtner aveva insistito che i soldi venissero girati alla fondazione di sua moglie.

Windtner (67 anni) è alla guida del calcio austriaco dal 2008, e nel maggio del 2015 l'Öfb aveva votato contro la rielezione di Blatter alla testa della Fifa per un quinto mandato, preferendogli il suo rivale, il principe Ali. «Non ho nulla di cui rimproverarmi» dice Windtner, indicando di attendere serenamente l'esito dell'inchiesta in corso. «A Blatter non ho promesso nulla e non ho preso alcun impegno», aggiunge. Quando all'81enne vallesano, assicura di non avere timori. «Mi ricordo di quel caso, ma non ci fu nulla di illegale», commenta Blatter in una reazione diffusa dall'agenzia France Presse

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