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Con un gran secondo tempo, i Tigers ribaltano gli Starwings

Ottima prestazione d'assieme dei bianconeri, costretti a rinunciare allo squalificato Hopkins

Con un secondo tempo da lucidarsi gli occhi, al netto del nostro campionato svizzero, i Lugano Tigers battono gli Starwings per 87-78. Senza Hopkins, squalificato e quasi sull’aereo per casa, i bianconeri hanno giocato una grande gara d’assieme e hanno trovato un Sassella da superstar, con 34 punti, 7/10 da 3, 4/6 da 2, 5/6 nei liberi e 11 rimbalzi: la solita prestazione super di Ballard con la doppia doppia, 26 punti e 17 rimbalzi, ben coadiuvato dai compagni: da un Salane capace di 6 stoppate fondamentali e 11 punti, ai 9 punti di Montanari, alla difesa di Donnelly, pur con un’inusuale 2/11 al tiro e anche i 10 minuti di campo di Corda e Picco bravi a portare acqua al mulino vincente.

Il Lugano tiene bene nel primo quarto, sia in attacco sia in difesa al cospetto di una squadra che schiera tre stranieri. Gli Starwings allungano nei primi minuti, 6-9 al 4’, poi i bianconeri recuperano coralmente e vanno sul +3 con due triple di Sassella. Risponde Basilea ma il distacco non è più superiore ai tre punti e il 20 pari alla pausa è formato allo scadere.

Nel secondo quarto il Lugano è in affanno: le troppe palle perse, 9 in questo periodo, e qualche tiro sputato al ferro, danno un grande vantaggio agli ospiti che piazzano uno 0-14 in sei minuti. Timeout e un po’ più di raziocinio nel gioco d’attacco, permettono al Lugano di trovare qualche punto: così, dal 22-36 al 6’, si va sul 31-45 alla pausa grande, ma l’11-25 di parziale pesa, come pesano le 12 palle perse nel primo tempo contro le 5 dell’avversario.

Il terzo quarto è veramente da sballo: i bianconeri infilano ben 6 triple e sbagliano pochissimo, annichilendo l’attacco ospite con una difesa più concreta e attenta: dal 47-31 al 1’, vanno prima sul 42-54 al 4’ e poi infilano un 13-0 che li rimette avanti, 55-54 al 7’. Trend che continua fino alla pausa chiusa sul 64-60, 33 a 15 di parziale e zero palle perse!

Ultimo quarto sempre avanti, 75-72 al 5’, 78-74 all’8’. Il Basilea cerca di ricucire, ma Salane stoppa in difesa e mette 3 punti: poi Sassella, l’indomito Ballard e ancora Salane fissano il risultato sull’87-78.

«Una vittoria che premia il lavoro fatto sinora – ci dice un raggiante Montini –. Non era scontato, viste le nostre assenze. Ma ci abbiamo messo la testa, il cuore e quel pizzico di pazzia che a volte aiuta».

La domanda che ci poniamo è questa: dove sarebbe in classifica questo Lugano con tre stranieri? Bella squadra davvero e non lo diciamo certamente per campanilismo

Lugano - Starwings (31-45) 87-78

Lugano Tigers: Ballard 26, Sassella 34, Montanari 9, Donnelly 5, Picco, Corda 2, Salane 11

Statistiche Lugano: al tiro 29/65 (45%); da due 17/37, da tre 12/28, tiri liberi 17/24. Rimbalzi: 8+36. Palle perse: 18

Parziali: 20-20, 11-25, 33-15, 23-18

Arbitri: Novakovic, Balletta, Chalbi