Basket

Si può giocare anche se si è in 5 gatti. È questo il futuro?

Il basket svizzero non ha mai l’abitudine di deludere con le sue scelte: in B, il Losanna è arrivato in Ticino con sole cinque ragazze. Ma si può fare

Intanto il Riva guarda alle Final Four, dopo aver vinto due tiratissimi derby con la Muraltese
(Ti-Press)

Il basket svizzero, come abbiamo ribadito più volte, non ha mai l’abitudine di deludere con scelte degne del mondo dei sogni più criptici. Vogliamo parlare oggi del basket femminile: per la serie A non c’è nulla da dire: l’Elfic ha fatto man bassa per l’ennesima volta di titoli, con un ‘triplete’ che si potrebbe replicare all’infinito. Non fosse che la compagine friborghese vede partire per la Francia una delle sue migliori giocatrici, Nancy Fora: inoltre non è detto, visto anche gli acciacchi che l’hanno accompagnata, che anche l’indiscusso pezzo da novanta del nostro basket, Marielle Giroud, classe 1987, possa lasciare le competizioni. Insomma, per Friborgo uno stravolgimento del quintetto ma che, dalle voci circolanti, non dovrebbe far cambiare atteggiamento alla dirigenza e quindi si pensa a una squadra in grado di giocare in Europa. Chiaramente, in un campionato a sei non è che ci sia da divertirsi molto, con continui incontri fra le stesse squadre e, all’orizzonte, non si vedono prospettive interessanti, perché non è ancora chiaro se l’Aarau vorrà rimanere in A.

Nella Lega cadetta, si è arrivate alle Final Four, con Riva, Winterthur, Baden e Divac a giocarsi il titolo. La Federazione, sentendo gli umori espressi da alcuni dirigenti del Baden, a proposito di un interesse ad accedere alla A, hanno scelto di non far giocare le suddette Final Four a Riva San Vitale, assegnandole proprio alla squadra confederata. Un’altra scelta opportunistica, ben sapendo che il Riva non vuole salire in A. La squadra momò si era qualificata a queste finali nel doppio derby contro la Muraltese: due partite molto tirate dove a Minusio le sottocenerine hanno vinto di 1 punto (69-70), mentre a Riva si sono imposte 59-54. Come sempre, in queste situazioni, sono
state le straniere a dare quel tocco in più, e se la Seabrook in gara 1 aveva dominato le plance (33 punti) al cospetto della Hunter (26), in gara 2 la rivense si è rifatta con 33 punti contro i 13 della locarnese. Due gare comunque combattute e tese per 40 minuti, e ora il Riva se la vedrà con il Divac (sabato), mentre l'altra semifinale opporrà Baden e Winterthur.

Poi, andando a scorrere il calendario ci siamo accorti che il Losanna si era presentato in Ticino a giocare con solo 5 giocatrici: era il 24 marzo. Abbiamo chiesto lumi, e i dirigenti hanno risposto che, dopo aver segnalato il fatto alla Federazione, hanno ottenuto per risposta che in B non c’è l’obbligo di presentarsi in più di cinque. Ciò è quanto emerge da una mail di Gilles Delessert, il quale giustifica la squadra vodese confrontata con un’ecatombe d'infortuni di fine stagione. Ora, noi pensiamo se un club di B non ha giocatrici della prima squadra per i motivi più svariati – cosa che nessuno riuscirà mai a verificare se è vero o meno – se non ha un settore giovanile in grado di compensare tali assenze per portare in panchina almeno 10 giocatrici, vuol dire che siamo veramente alla canna del gas. È questo il basket che ci sarà in futuro?

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