ATLETICA LEGGERA

Kambundji, Joseph ed Ehammer: a Istanbul la Svizzera sogna

Da venerdì a domenica le finali dei Campionati europei indoor, ai quali prenderà parte anche il ticinese Ricky Petrucciani

(Simon Ehammer)
2 marzo 2023
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L’atletica svizzera si presenta con grandi aspettative al via degli Europei indoor di Istanbul, con le finali previste a partire da venerdì. Con Mujinga Kambundji nei 60 m, Jason Joseph nei 60 m ostacoli e Simon Ehammer nell’eptathlon, ha addirittura tre logici favoriti. Il Ticino guarda con grande attesa alla prestazione di Ricky Petrucciani nei 400 metri, in programma sabato alle 18.20.

La bernese con 7"03, il basilese con 7"44 e l’appenzellese, con 6’292 punti, detengono tutti e tre la migliore prestazione europea della stagione. I primi due l’avevano ottenuta rispettivamente il 18 e il 19 febbraio ai Campionati svizzeri di San Gallo, confermando così la loro ascesa di forma. Il terzo aveva già fatto centro a fine gennaio ad Aubière, in Francia.

Il costante progresso di Joseph

Mujinga Kambundji (30 anni), che detiene la quinta miglior prestazione della storia (6"96) ottenuta ai Mondiali 2021 di Belgrado, dove aveva vinto l’oro, e Simon Ehammer (23) in carriera hanno già ottenuto crono e punteggi migliori. Jason Joseph (24 anni), per contro, è protagonista un’impressionante curva ascendente: prima dell’inizio della stagione invernale, il suo record svizzero era di 7"57, nelle ultime settimane lo ha migliorato cinque volte, abbassandolo di ben 13 centesimi.

Ma se la campionessa europea dei 200 m e se l’argento nell’eptathlon ai Mondiali indoor hanno già dimostrato di poter brillare in qualsiasi momento e sono frecce sicure all’arco rossocrociato, il basilese è ancora alla ricerca della consacrazione ai massimi livelli. Quarto ai Campionati europei all’aperto della scorsa estate, il campione europeo U23 2019 nei 110 m ostacoli è comunque pronto per il suo primo grande successo tra i "grandi".

Werro come jolly

La Svizzera ha tre grandi carte da giocare, ma ha anche altri assi nella manica. A sorpresa, Ditaji Kambundji (20) ha vinto il bronzo nei 100 m ostacoli agli Europei 2022 e con 7"81, la sorella minore di Mujinga vanta il secondo miglior tempo tra le partecipanti. Ma la sua disciplina non perdona il minimo errore, come aveva imparato a proprie spese ai Mondiali indoor 2022 con una caduta in finale.

Anche il prodigio friborghese Audrey Werro è candidata al podio. La vicecampionessa mondiale U20 degli 800 m vanta il terzo miglior tempo europeo grazie al 2’00’’57 ottenuto a inizio febbraio. A nemmeno 19 anni – festeggerà il compleanno il 27 marzo – è ancora un po’ tenera quando si tratta di sgomitare nell’ultimo rettilineo. Non è il caso della vallesana Lore Hoffmann (2’01’’40 nel 2023), che ha i mezzi per cancellare la delusione agli Europei all’aperto 2022 (4° posto).

Mancini sogna una finale

Angelique Moser, che ha vinto nel 2021 a Torun agli ultimi Campionati europei indoor, in Turchia si accontenterà di essere una outsider. Con "solo" 4,50 metri ottenuti in questa stagione, la zurighese è rimasta lontana dai 4,75 che le avevano permesso di vincere l’oro nel 2021. Lo stesso vale per il vodese Loïc Gasch, sorprendente secondo ai Mondiali indoor del 2022 nel salto in alto, ma che quest’inverno non ha fatto meglio di 2,20.

Pascal Mancini, 33enne friborghese, può sognare una finale nei 60 m, visto che ha il 9° tempo tra i partecipanti. Ma dovrà sicuramente migliorare il suo record svizzero appena stabilito (6’’58) per sperare di giocarsi le medaglie.

Sarah Atcho e Melissa Gutschmidt, rispettivamente 11ª (7’’21) e 17ª (7’’26) nella "entry list" della velocità pura, vorranno dimostrare che selezionandole Swiss Athletics ha compiuto la scelta giusta.

Una serie da continuare

Con simili atout in una delegazione che comprende 23 nomi, Swiss Athletics ha motivo di essere fiduciosa. Dal 2014 e dalla vittoria di Kariem Hussein nei 400 m ostacoli agli Europei outdoor di Zurigo, l’atletica svizzera ha vinto almeno una medaglia d’oro ogni anno (Mondiali ed Europei, outdoor e indoor), con l’eccezione, ovviamente, del 2020, quando il Covid aveva portato alla cancellazione di tutti gli eventi.

Il programma delle finali

Venerdì

17.25 Peso uomini. 18.18 3’000 m donne. 18.35 Triplo uomini. 18.40 1’500 m uomini. 18.53 peso donne. 19.13 pentathlon donne, 800 m. 19.45 60 m donne.

Sabato

17.05 Asta donne. 17.50 Triplo donne. 18.00 1’500 m donne. 18.20 400 m uomini. 18.30 400 m donne. 18.55 60 m uomini.

Domenica

8.12 Lungo uomini. 8.20 Alto donne. 17.05 Alto uomini. 17.10: 4x400 m uomini. 17.18: Asta uomini. 17.25: 4x400 m donne. 17.40: Eptathlon uomini, 1’000 m. 17.50: Lungo donne. 18.00 3’000 m uomini. 18.22 800 m uomini. 18.35 800 m donne. 18.55 60 m ostacoli donne. 19.05 60 m ostacoli uomini.

La selezione svizzera

Uomini

60 m: Enrico Güntert (Lc Sciaffusa), Pascal Mancini (Fsg Estavayer). 400 m: Ricky Petrucciani (Lc Zurigo), Lionel Spitz (Adliswil Track Team). 800 m: Robin Oester (Lv Thun). 60 m ostacoli: Finley Gaio (Sc Liestal), Mathieu Jaquet (Lc Frauenfeld), Jason Joseph (Lc Therwil). Alto: Loïc Gasch (Us Yverdon). Asta: Dominik Alberto (Lc Zurigo). Eptathlon: Simon Ehammer (Tv Teufen).

Donne

60 m: Sarah Atcho (Lausanne-Sports), Melissa Gutschmidt (Lausanne-Sports), Mujinga Kambundji (St Berna). 400 m: Yasmin Giger (Lc Zurigo), Julia Niederberger (La Nidwald). 800 m: Lore Hoffmann (Athle.ch), Valentina Rosamilia (Btv Aarau), Audrey Werro (Ca Belfaux). 1’500 m: Joceline Wind (Bienne Athletics). 60 m ostacoli: Ditaji Kambundji (St Berna). Asta: Angelica Moser (Lc Zurigo). Lungo: Annik Kälin (Aj Tv Landquart).

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