Sci alpino

Tripletta norvegese tra i paletti stretti di Wengen

Atle Lie McGrath fa suo lo slalom davanti ad Haugan e Kristoffersen. Niente podio ma buona prova d'assieme degli svizzeri: 4° Nef, 5° Meillard e 6° Yule

Una domenica da protagonista
(Keystone)
19 gennaio 2025
|

È tutto norvegese il podio dello slalom che chiude la tre giorni di Wengen. Con Atle Lie McGrath, il più veloce nella prima manche, che riesce a resistere agli attacchi dei connazionali Timon Haugan (risalito dalla decima posizione per chiudere a diciotto centesimi dal vincitore, dopo avergli recuperato quasi un secondo) ed Henrik Kristoffersen, secondo dopo la prima discesa, staccato di ventinove centesimi.

Niente podio per gli svizzeri, che hanno comunque fornito una bella prova d'assieme. Tanguy Nef, autore del terzo tempo nella prima manche, ha concluso la gara quarto a 33 centesimi da Haugan; subito alle sue spalle, a 46 centesimi dal vincitore, si è piazzato Loïc Meillard, solo 24esimo addirittura con un ritardo di 1"75 da McGrath nella prima manche, ma appunto capace di una poderosa rimonta nel secondo passaggio. A completare il terzetto rossocrociato giunto a ridosso del podio è stato Daniel Yule. «Per qualche istante, quando nell'ultimo intermedio fatto segnare da Kristoffersen durante la sua seconda discesa si è colorato di rosso, per qualche istante ci ho creduto a un mio piazzamento sul podio. Ma Henrik è un po’ il padrone qui, e merita ampiamente lui il terzo posto», dichiara qualche istante dopo il termine della gara ai microfoni della Rts Nef. «Al di là di tutto ho sciato bene e posso dunque essere fiero di quanto ho fatto. Se vado a cercare dove ho perso quei quattro centesimi che mi sono mancati per il podio so dove andare a cercarli: in partenza sono stato un po’ lento».