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Strapotere grigionese ai Campionati svizzeri

Ben otto le medaglie d'oro retiche alle gare nazionali, disputate per la prima volta sullo Jaun Pass

13 gennaio 2025
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Nella lunga storia dei Campionati nazionali di sci di fondo, è la prima volta che si sono disputati nel Canton Friborgo, organizzati dagli Sci Club Riaz e Im Fang nella magnifica regione della Gastlosen Arena, ai 1'500 metri di quota dello Jaun Pass. Poco meno di 200 atleti – suddivisi nelle categorie U18, U20, uomini e donne – hanno gareggiato prima nello sprint di sabato e poi, domenica, nella gara in linea. La Federazione Sci Svizzera Italiana non era rappresentata, in quanto il suo settore agonistico è in fase di ricostruzione. Fra gli iscritti, invece, figuravano tutti i rossocrociati dei quadri B e C, e una ventina di giovanissimi destinati a rimpolpare i ranghi maggiori.

Sabato, a stile libero, sulla distanza di 1'400 m si è svolto il prologo per determinare le griglie di partenza degli sprint, composte dai migliori 24 atleti. Già nel corso delle prime batterie si annotano alcune controprestazioni, che tolgono dalla competizione alcuni favoriti come Antonin Savary, campione nazionale lo scorso anno, Nicola Wigger e Candide Pralong. E così, con una tattica accorta e votata all’attacco, si laurea campione svizzero Niclas Steiger, fondista dei quadri B che si è sempre ben distinto nei concorsi di Continental Cup. Da rilevare che, per definire i piazzamenti da podio, è stato necessario il controllo al fotofinish: medaglia d’argento a Roman Schaad e bronzo per Noè Naef.

Fra le donne ha trionfato invece la navigata Alina Meier, con pochi centesimi su Fabienne Alder, mentre gli sprint U18 e U20 hanno mostrato giovani motivati e desiderosi di crescere in fretta. Uno fra tutti, Heikki Piali dello Sci Club Alpina di St. Moritz, eliminato nella semifinale degli U18 ma vincitore domenica 5 gennaio del Fondo Lucomagno di Campra.

Domenica, partenze in massa

Le gare domenicali erano fissate per tutte le categorie sui 10 km, da percorrere a stile classico. Due giri da 5 km, con una difficile salita lunga 30 metri e con un dislivello complessivo di 149 ogni giro. La mattina era molto freddo, con temperature di 6 grado sottozero. Fra le donne annotiamo una grandissima Alina Meier che, dopo aver trionfato nello sprint di sabato, piazza un altro colpo straordinario mettendosi al collo una seconda medaglia d’oro. Lascia a una ventina di metri Ramona Schöpfer, e più staccate Anita Hutter e Carla Wohler. Fra gli U18 e gli U20 sono nuovamente i grigionesi a dettare il ritmo e Isai Naeff, pure lui oro nello sprint, raddoppia con immenso raziocinio e dimostrando il suo gran talento. E’ insomma pronto per entrare nei quadri della Nazionale.

Nella categoria uomini, tira aria di rivincita: c’è Niclas Steiger che sogna il bis, ma chi è stato battuto sabato si mostra concentrato, come il friborghese Antonin Savary, che conosce a menadito il percorso e sa dove piazzare gli assalti. Una fucilata e si parte, e subito troviamo un quintetto al comando di cui fanno parte i due appena citati assieme a Noe Naeff, Roman Alder e Nicola Wigger. E sarà proprio quest’ultimo a staccare i suoi compagni e a togliere ai grigionesi l’oro più ambito. Ma chi è Nicola Wigger di Am Bachtel? È figlio di due grandissimi campioni dello sci di fondo rossocrociato: il papà si chiama Jeremias e ha dettato legge fra il 1990 e il 1997, mentre la mamma è una tale Silvia Honegger, pluricampionessa svizzera dal 1992 al 1996. I due hanno più volte primeggiato anche a Campra. La seconda parte dei campionati nazionali si svolgerà a Ulrichen (Vallese) dal 28 al 30 marzo per le staffette e le maratone.

Classifiche: sabato, sprint
Donne U18: 1. Nina Cantieni, Samedan, 2. Lina Bundi, S. Moritz, 3. Celine Emmenegger, Fluhli.
Donne U20: 1. Anita Hutter, Coira, 2. Estelle Darbellay, Val Ferret, 3. Cloe Buri, Blonay.
Donne: 1. Alina Meier, Davos, 2. Fabienne Alder, Pontresina, 3. Noemi Charriere, Pontresina, 4. Bianca Buholzer, Horw, 5. Sofia Tau, Berna, 6. Leandra Beck, S. Moritz.
Uomini U18: 1. Jonas Barfuss, Samedan, 2. Tim Marti, Samedan, 3. Ris Rischard, Davos.
Uomini U20: 1. Isai Naeff, Scuol, 2. Robin Blesi, Samedan, 3. Nolan Gertsch, Berna.
Uomini: Niclas Steiger, Samedan, 2. Roman Schaad, Drusberg, 3. Noè Neff, Scuol, 4. Roman Alder, Pontresina, 5. Erwan Kaeser, Guardie Confine, 6. Silvan Hauser, Riedern.

Classifiche: domenica, gare in linea
Uomini U18-U20: 1. Isai Naeff, Scuol 26’25’’, 2. Nolan Gertsch, Berna 26’35’’, 3. Robin Blaesi, Samedan 27’01’. Seguono 50 atleti.
Donne: 1. Alina Meier, Davos 30’21’’, 2. Ramona Schöpfer, Marbach 30’25’’, 3. Anina Hutter, Chur 31’01’’, 4. Carla Wohler, Bern 31’22’’, 5. Nina Cantieni, Samedan 31’24’’. Seguono 35 atlete.
Uomini: 1. Nicola Wigger, Am Bachtel 25’07’’, 2. Niclas Steiger, Samedan 25’33’’, 3. Antonin Savary, Riaz 25’44’’, 4. Noe Naeff, Scuol 25’51’’, 5. Roman Alder, Pontresina 25’52’’. Seguono 25 atleti.