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Manchester-Liverpool, l'ultramaratoneta in autostop

Altro che come bere un bicchier d'acqua: la podista scozzese ‘pizzicata’ con le chiavi nel cruscotto. Il direttore: ‘Comportamento molto deludente’

E se le gambe non bastano...
(Keystone)
19 aprile 2023
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Lei è un'esperta delle gare di fondo. Quelle che vanno anche oltre i classici 42 chilometri (e 195 metri per i ‘puristi’ della maratona). La scozzese Joasia Zakrzewski, per la precisione, è un'esperta delle ultramaratone. Ma alla Ultras Manchester-Liverpool 2023, una classica che si disputa sulla distanza di 50 miglia, la 47enne l'ha combinata grossa. In base ai dati della mappatura Gpx è infatti emerso che l'atleta avrebbe coperto un miglio in un minuto e 40 secondi, quando l'olandese Sifan Hassan nel 2012 per stabilire il primato mondiale a Monaco, il 12 luglio 2019, ci aveva impiegato 4 minuti 12 secondi e 33 centesimi. Da qui la deduzione che Joasia Zakrzewski durante un tratto stimato in 2,5 miglia abbia usato un'auto.

Scoperto l'inganno, la scozzese (che per la cronaca, malgrado l’‘aiutino' aveva chiuso solo al terzo posto) è logicamente stata squalificata. «Un comportamento antisportivo e molto deludente», ha commentato il direttore della gara Wayne Drinkwater.

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