La classe di Granerud in cima ai Quattro trampolini

Tre vittorie in quattro concorsi. L’esaltazione della classe e del talento di Halvor Egner Granerud, ventiseienne di Oslo che dà spettacolo anche nella prova conclusiva del Quattro trampolini, sulle nevi austriache di Bischofshofen. Dove il norvegese oltre alla concorrenza riesce a domare anche il vento, che ne condiziona il primo salto.

Granerud, però, è più forte di tutto e di tutti. E con un secondo balzo a 143,5 metri, a un metro e mezzo dal record del trampolino, mette la firma su una competizione che l’ha visto prevalere su tutti. Pur se la concorrenza per lo scandinavo era davvero agguerrita, ma il suo rivale più acerrimo, il polacco Dawid Kubacki, trionfatore a Innsbruck, nella tappa decisiva non è riuscito a ridurre il gap, anzi, ha perso nuovamente terreno nei confronti dell’indiscusso campione.

Un successo, quello di Granerud, che ha anche un che di storico: infatti era dal 2007 che la Norvegia aspettava di vedere un proprio atleta imporsi nel Quattro trampolini, dopo il trionfo di Anders Jacobsen. Quanto alla Svizzera, Gregor Deschwanden si è dovuto accontentare di un punticino conquistato nella graduatoria di Coppa del mondo, dopo aver chiuso al trentesimo posto.