basket

Lugano e Massagno da incubo

Tigers mai in partita a Vevey, esame di maturità fallito a Neuchâtel per la Spinelli

L’aassenza di Robert Zinn s’è sentita eccome
(Ti-Press/D. Agosta)

Sabato nero per le due compagini di serie A maschile che escono sonoramente battute dalle sfide, il Lugano a Vevey e la Spinelli a Neuchâtel.

I bianconeri, dopo le due belle prove passate, sono tornati a subire parecchio, come testimonia il risultato di 104-76, senza arrivare mai a opporre resistenza. Chiaramente l’assenza di Zinn, il migliore dei Tigers per fosforo ed equilibri, ha pesato tantissimo nell’economia di gioco, anche perché la regia di Ross in particolare e il poco contributo dei giovani, hanno creato dei baratri in ogni parte del campo. Se poi andiamo alle cifre, è chiaro che il 3/12 al tiro di Ross, con 0/5 da 3 non ha nulla a che vedere con l’8/11 di settimana scorsa. Ma è tutta la squadra che si è persa sin dalle prime battute, 10-2 al 2’ ed è stato un continuo crescendo. 54-34 alla pausa, 50-42 il parziale del secondo tempo. Una squadra slegata in ogni dove con percentuali da brivido: 3/18 (11%) da 3, 41% contro il 52% al tiro dei vodesi che han tirato col 43% da 3. Insomma una sconfitta che chiaramente ci può stare, considerato anche che il Vevey schiera quattro stranieri, ha in Jonathan Dubas la sua forza migliore e che ha mandato cinque uomini in doppia cifra per il Vevey, contro i tre dei Tigers, ma con zero punti dai giovani.

È stato buon profeta Robbi Gubitosa a pronosticare un possibile problema mentale per i suoi, perché la trasferta a Neuchâtel è diventata un incubo, neanche fossimo nel finale di stagione dello scorso anno. Ma quel Neuchâtel aveva Fofana e Colon, mediamente 40 punti nelle mani, mentre questo Neuchâtel ha sinora sempre arrancato, visto che era fermo al palo, mentre la Sam era a punteggio pieno. L’esame di maturità, diciamo così, passa da queste gare che si devono vincere perché ognuno deve trovare le giuste motivazioni. Le percentuali al tiro invece dicono ben altro: 19/60 complessivo (31%), 13/40 da 2
(32%) e 6/20 da 3 (30%) con i frombolieri a sparare a salve: Kovac 3/14, Dusan Mladjan 0/6, Williams 3/13. Il Neuchâtel ha risposto con ben altre cifre, 52% al tiro, 20/33 da 2 (60%), 13/30 da 3 (43%). Non basta ovviamente l’assenza di Marko Mladjan per giustificare una simile caduta. La partita non c’è mai stata anche se a metà gara i padroni di casa conducevano per 45-37. Nel terzo quarto, quando tutti si aspettavano la reazione della Sam, il Neuchâtel ha piazzato un 23-12 che ha portato lo score sul 68-49 al 30’, vantaggio che è stato tranquillamente mantenuto sino alla fine, segnando la prima sconfitta stagionale per James e compagni.

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