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Sul Verbano risplende luminosa la stella di Bryan Balsiger

Il neocastellano trionfa nel Gran Premio del Csi 4 stelle ticinese. ‘A inizio stagione mi ero fissato degli obiettivi, questa gara era tra quelli’

‘Il percorso era molto tecnico e impegnativo, specie nel primo giro’, dice il venticinquenne romando
(Ti-Press/Golay)
11 settembre 2022
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Dodici anni dopo l’ultima volta, al Longines Csi Ascona al termine del Gran Premio conclusivo a risuonare sono le note del salmo svizzero. Merito di Bryan Balsiger, che in sella a Dubai du Bois Pinchet, chiude anche il ‘jump-off’ senza errori e col miglior tempo, eguagliando così l’impresa riuscita a Theo Muff nel lontano 2010.

A fare la differenza, al tirar delle somme, è un’inezia: sessantatré centesimi; quelli che relegano alla piazza d’onore l’italiano Francesco Correddu (Nescofix), con la belga Gudrun Patteet (Sea Coast Donna Z), vincitrice ad Ascona nel 2016, a completare il podio.

Per il 25enne neocastellano è la ciliegina sulla torta di una giornata memorabile, visto che appena un paio d’ore prima del Gran Premio del circuito 4 stelle che fa calare il sipario sulla 29esima edizione della manifestazione, stavolta in sella a Chelsea Z, al collo si era messo pure la medaglia d’oro dei campionati svizzeri. Gara, quest’ultima, che ha consegnato l’argento a Romain Duguet (Bel Canto de Boguin) e il bronzo a Barbara Schnieper (Judy KM), tradita da un errore nel passaggio decisivo dopo aver chiuso al comando la gara di qualificazione e il primo percorso della prova finale.

«A inizio stagione avevo fissato alcuni obiettivi, e il Gran Premio di Ascona, così come i Campionati svizzeri, erano fra quelli: essere riuscito a centrare entrambi è fantastico», commenta raggiante a fine gara Balsiger. Che poi torna sul percorso del Gran Premio: «Molto tecnico e impegnativo. Specie nel primo giro, le insidie non sono mancate; non sono stato così veloce, ma per fortuna ho chiuso entro il tempo limite». Di tempo per festeggiare, però, non ce n’è molto: «Settimana prossima sarò impegnato al Csi di Saint Tropez: un 2 stelle, ribalta ideale per far riprendere il ritmo della competizione a un paio di miei cavalli reduci da infortuni».

L’ultima giornata di gare ad Ascona ha pure riservato altri momenti di gloria al tedesco Hans-Dieter Dreher (Westmalle des Cotis) che, dopo il successo nella gara conclusiva di sabato, si è concesso il bis in quella di apertura della domenica. Stavolta davanti a Gudrun Patteet (Sea Coast Enjoy Z), seconda, e all’olandese Kevin Jochems (Flying Jackie).

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