atletica

Record svizzero e sesto posto per Annik Kälin nell’eptathlon

La grigionese tocca quota 6’464 punti nella gara vinta dalla belga Thiam. Nei 200 m Mujinga Kambundji supera le batterie, William Reais no

19 luglio 2022
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A 22 anni e al primo grande appuntamento della carriera, la grigionese Annik Kälin ha subito brillato ai Mondiali di Eugene nell’eptathlon, chiudendo al sesto posto con tanto di nuovo record svizzero, migliorato di 66 punti rispetto al suo precedente primato, firmato a maggio. Soltanto Stephan Niklaus (quinto a Helsinki nel 1983) aveva saputo regalare alla Svizzera un piazzamento iridato migliore in un concorso multiplo. Il buongiorno si è visto dal mattino, anzi dalla domenica, quando Kälin aveva firmato il suo personale (13"17) nella prova inaugurale, i 100 metri ostacoli. Alla fine Kälin (bronzo europeo U20 della disciplina nel 2019) ha ottenuto 6’464 punti, mentre l’oro è andato a Nafissatou Thiam, belga già campionessa mondiale nel 2017, che ha totalizzato 6’947 punti.

Per Kälin si tratta anche di una bella rivincita dopo un difficile 2021, contraddistinto da problemi alla schiena (che l’avevano costretta ad abdicare durante gli Europei indoor e poi a interrompere definitivamente la stagione in maggio, senza dunque poter andare a caccia di un biglietto per le Olimpiadi di Tokyo). L’elvetica ha dunque adattato i suoi metodi d’allenamento. «È bello poter raggiungere un livello tale dopo aver vissuto una scorsa stagione così complicata – ha infatti commentato la grigionese –. In particolare mi rallegro di essere stata costante e vicina ai miei migliori livelli in tutte le discipline». Kälin ha comunque sottolineato di disporre ancora di un buon margine di miglioramento, in particolare nel salto in alto, mentre si è detta molto soddisfatta delle sue prestazioni nella velocità.

Kambundji in semifinale nei 200 metri

Dopo lo splendido quinto posto finale sui 100 m, Mujinga Kambundji ha confermato il suo ottimo stato di forma anche sulla doppia distanza, nella quale ha superato le batterie con l’ottavo tempo complessivo in 22"34 senza dover forzare. Il miglior tempo l’ha firmato Aminatou Seyni del Niger in 21"98. Per la bernese, medaglia di bronzo ai Mondiali del 2019, non sarà evidente qualificarsi per l’ultimo atto, visto che detiene il nono tempo fra le presenti (il 22"18 firmato in giugno a Berna). Potrà però sicuramente provarci nella semifinale in programma stanotte alle 3 (ora svizzera).

Sulla stessa distanza il 23enne grigionese William Reais non è invece riuscito a superare lo scoglio delle batterie, nelle quali ha ottenuto soltanto il 35esimo tempo in 20"71, lontano dal suo personale di 20"24, in particolare a causa dei problemi al ginocchio che ne hanno rallentato la preparazione.

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